Una breve sintesi delle novità fiscali della settimana da leggere con un colpo d'occhio:
- Le nuove misure del Decreto Anticrisi in arrivo lunedì 5 dicembre 2011;
- Taglio del 17% per gli acconti Irpef 2011 anche per la cedolare secca e per i contribuenti minimi;
- Niente sanzioni se la PEC è comunicata entro fine anno;
- La Circolare n. 51/E dell'Agenzia delle Entrate sul "bonus ricerca" per le imprese;
- Contributo di solidarietà: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento attuativo;
- Prosegue il processo di telematizzazione delle domande di prestazione e servizi INPS;
- Istituiti i codici tributo per compensare l'acconto IRPEF pagato in eccedenza.
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La settimana fiscale in breve dal 28 novembre al 2 dicembre 2011
Il
primo Consiglio dei ministri operativo del
Governo Monti sarà
convocato per lunedì 5 dicembre 2011. La decisione è stata presa il 26 novembre 2011, nel vertice tenutosi al Ministero dell’Economia al quale hanno partecipato il nuovo premier e quattro ministri. In vista un mix di interventi per garantire la stabilità dei conti e per rilanciare la crescita. Dal
nuovo decreto, attualmente valutato intorno ai 20 miliardi di euro, spunta la
reintroduzione dell’Ici progressiva sulla prima casa, la
rivalutazione delle rendite catastali, il
piano infrastrutture, le
liberalizzazioni e probabilmente un
aumento dell’Iva.
La
riduzione dell’acconto Irpef all’82% spetta a tutte le persone fisiche ed è applicabile
anche per la cedolare secca sugli affitti
e per i contribuenti minimi. Di conseguenza, entro il 30.11.2011, i contribuenti minimi tenuti al versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef del 20%, devono versare l’acconto nella misura ridotta dell’82% dell’imposta dovuta per il 2010, anziché 99%. I contribuenti tenuti al versamento della cedolare secca, invece, devono versare l’acconto nella misura di 68% dell’imposta dovuta per il 2011, anziché 85%. La conferma è arrivata con un
Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del
25.11.2011.
PEC considerata
“nei termini” se la
comunicazione di tale indirizzo di posta elettronica certificata avviene dopo la scadenza del 29 novembre, ma
entro la fine dell’anno. E’ quanto affermato dal
Ministero dello Sviluppo Economico nella
Circolare n. 224402 del 25 novembre scorso, nella quale si suggerisce alle Camere di Commercio di
non applicare
sanzioni alle società o ai soggetti che non abbiano provveduto a comunicare l’indirizzo PEC al Registro delle Imprese entro il 29.11.2011, ma che vi provvederanno entro la fine dell’anno.
Con la
Circolare n. 51/E del 28.11.2011, l’Agenzia delle Entrate fornisce le
istruzioni operative per le imprese che decidono di fruire del
credito d’imposta, istituito dal D.L. 70/2011, per il
finanziamento di progetti di ricerca da realizzare
con Università ed Enti pubblici di ricerca. In particolare, l’Agenzia chiarisce che tali imprese potranno utilizzare immediatamente, tramite modello F24, il credito d’imposta, pari al 90% degli investimenti in ricerca, realizzati, in ciascun periodo d’imposta di applicazione dell’agevolazione (2011 o 2012), in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti in ricerca effettuati nel triennio 2008-2010. Il meccanismo di calcolo del credito d’imposta richiede, quindi, che sia preliminarmente definita la “media degli investimenti in ricerca effettuati nel triennio 2008-2010”, per poi poterla raffrontare con l’importo degli investimenti realizzati in ciascuno dei periodi agevolabili.
Il
contributo di solidarietà sui redditi superiori a 300mila euro annui, introdotto dalla Manovra di Ferragosto 2011, dovrà essere
determinato nell’ambito della dichiarazione dei redditi e versato in unica soluzione, insieme a saldo Irpef. Per i
redditi di lavoro dipendente o assimilati, il sostituto d’imposta dovrà fare i calcoli e
trattenere il contributo in occasione del conguaglio di fine anno, riversandolo poi all’Erario secondo l’iter ordinario seguito per le normali ritenute. A dettare la disciplina del nuovo contributo è il
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, datato il
21 novembre scorso e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 276 del 26.11.2011.
Prosegue il processo di telematizzazione delle domande di prestazione e servizi Inps che si concluderà entro il 31 luglio del 2012. A partire
dal 1° dicembre prossimo, informa l’istituto in una nota del 30.11.2011, potranno essere presentate
esclusivamente online: la
domanda di assegni familiari per i coltivatori diretti,
coloni e mezzadri, la
richiesta di visita medica di controllo da parte delle aziende, la
dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ai fini del rilascio delle certificazioni ISE/ISEE.
Pronti i codici tributo per recuperare subito la differenza dell’acconto Irpef di novembre versato in eccedenza, applicando le vecchie percentuali, senza cioè il differimento dei 17 punti percentuali, stabilito dal DPCM del 21.11.2011. Infatti, per utilizzare
in compensazione, tramite modello F24, il corrispondente credito d’imposta spettante, l’Agenzia delle Entrate con la
Risoluzione n. 117/E del 30.11.2011 istituisce i
codici tributo: “1797”, per i
contribuenti minimi, e
“1844”, per la
cedolare secca. Inoltre, è stato
ridenominato il vecchio
codice “4035”, per “attualizzarlo” alla nuova disposizione normativa.