Il pacchetto delle misure anticrisi che il governo si appresta ad approvare ha come piatto forte il ritorno dell’Ici sulla prima casa e la rivalutazione delle rendite catastali.
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Come cambiera' la tassazione degli immobili
La tassazione degli immobili aumenterà quindi su due o forse tre fronti:
1) eliminazione di agevolazioni a favore di beni primari, come è la prima casa
2) aumento della base imponibile attraverso la rivalutazione delle rendite
3) introduzione di una patrimoniale.
Il ministro Monti ha promesso che parte di questi soldi serviranno per diminuire le tasse ai lavoratori, pertanto prenderà con una mano e restituirà con l’altra. La prima casa infatti in Italia non è appannaggio dei soli ricchi ma quasi tutti i lavoratori hanno una prima e unica casa, magari piccola, con mutuo, ma di proprietà. Sembra che la reintroduzione dell’Ici non sarà comunque uguale per tutti ma terrà conto di elementi personali quali il reddito, il numero dei componenti della famiglia, la presenza di disabili e anziani.
La rivalutazione delle rendite dovrebbe attuarsi mediante l’aumento dell’attuale aliquota di rivalutazione che passerà dal 5% al 15 o 20%.
La patrimoniale dovrebbe essere attuata sempre attraverso l’Ici che aumenterà in relazione al valore patrimoniale dei beni posseduti. Chi ha un patrimonio immobiliare consistente contribuira’ quindi maggiormente attraverso una tassazione piu’ pesante. Seconde, terze case saranno tartassate, non è chiaro, perché non è detto, cosa succederà alle case date in affitto sia a canoni normali che convenzionati, ma forse questa sarà una decisione successiva dei singoli comuni.
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