Il nuovo redditometro, che fa seguito alle innovazioni normative del 2010, si presenta più sofisticato e aggiornato rispetto alle versioni storiche dello strumento e tiene conto di ben piu’ di cento voci di spesa comprese in 7 categorie, che ne dovrebbero rendere piu’ attendibile il risultato.
Oltre alle voci di spesa messe sotto controllo, verrà prestata una particolare attenzione alle indagini bancarie per le quali ora non è più necessario che ci sia un accertamento in corso. Grazie alla manovra bis, infatti, l'Agenzia potrà avere accesso diretto ai conti bancari per elaborare liste di contribuenti considerati a rischio da sottoporre alle verifiche aggiuntive.
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Il redditometro e le voci che influenzano la determinazione del reddito
La determinazione del reddito viene effettuata sinteticamente dal software messo a disposizione dell’Agenzia e si basa sul contenuto induttivo di alcuni elementi che denotano una capacità contributiva del contribuente che viene
differenziato anche in funzione del nucleo familiare e della zona di appartenenza.
Gli elementi indicatici di capacità contributiva saranno desunti:
- dal
sistema Informativo dell’Anagrafe Tributaria , principalmente quindi gli atti registrati (locazioni, compravendite) e tra breve anche quelli di cui al c.d. spesometro ;
- dalle
banche dati delle altre Agenzie fiscali, Enti ed Autorità Pubbliche (
INPS, PRA, INAIL, SIAE, Comuni);
- dalle campagne fatte dall’ Agenzia in collaborazione con la
Guardia di Finanza per la raccolta di dati specifici.
Le voci di cui il nuovo redditometro tiene conto sono oltre 100, e rappresentano tutti gli aspetti della vita quotidiana che sono indizio di capacità di spesa e quindi di stima del reddito.
Le voci sono state raggruppate all’interno
di 7 categorie:
• abitazione
• mezzi di trasporto
• assicurazioni e contributi
• istruzione
• attività sportive e ricreative e cura della persona
• altre spese significative
• investimenti immobiliari e mobiliari netti
Una per una le voci che influenzano il redditometro
Ecco le voci di spesa che influenzano il redditometro per ogni categoria considerata.
1) Abitazione:
• possesso dell’abitazione principale
• seconde case
• mutui
• spese per la ristrutturazione
• pagamento di provvigioni a intermediari
• Colf
• acquisto elettrodomestici
• arredi
• spese per energia elettrica
• gas e telefono.
2) Mezzi di trasporto:
• automobili
• minicar
• caravan
• moto
• barche
• aeromobili
• beni in noleggio o leasing
3) assicurazioni e contributi :
• responsabilità civile
• incendo e furto
• assicurazioni sulla vita
• infortuni
• danni
• malattia
• contributi previdenziali obbligatori e volontari
• previdenza complementare
4) Istruzione:
• asili nido
• scuola per l’infanzia
• scuola primaria
• scuola secondaria
• corsi di lingue
• soggiorni studio all’estero
• corsi universitari
• tutoraggio
• corsi di preparazione agli esami
• scuole di specializzazione
• master
• canoni di locazione per studenti universitari
5) Attività sportive e ricreative e cura della persona:
• attività sportive
• circoli culturali
• circoli ricreativi
• cavalli, abbonamenti pay-tv
• giochi on line
• abbonamenti a eventi sportivi e culturali
• viaggi organizzati
• alberghi, ventri di benessere
• altri servizi per la cura della persone.
6) Altre spese significative:
• oggetti d’arte o antiquariato
• gioielli e preziosi
• veterinarie
• donazioni in denaro a favore di onlus e simili
• assegni periodici corrisposti al coniuge
• donazioni effettuate.
7) investimenti immobiliari e mobiliari netti (separatamente valorizzati con riferimento al biennio precedente ed all’anno in stima) in:
• fabbricati
• terreni
• barche
• autoveicoli
• motoveicoli
• caravan
• minicar
• aeromobili
• azioni
•obbligazioni
• conferimenti
• quote di partecipazione
• fondi di investimento
• derivati
• certificati di deposito
• pronti contro termine
• buoni postali fruttiferi
• conti deposito vincolati
• altri prodotti finanziari, valuta estera, oro, numismatica.
Da oggi 16 novembre il software è in versione beta e da febbraio 2012 diventerà definitivo
L’Agenzia delle Entrate da oggi 16 novembre 2011 ha messo a disposizione sul proprio sito il software per la determinazione del nuovo redditometro in versione beta utilizzabile soltanto dalle associazioni di categoria, dagli ordini professionali e dalle organizzazioni sindacali che intendono contribuire alla fase di sperimentazione del nuovo modello di redditometro.
Il software consente di inserire i dati necessari per la stima del reddito familiare con riguardo ad esempi concreti che restano comunque anonimi.
I dati inseriti, quindi, non possono in alcun modo essere utilizzati ai fini dell’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate.
L’applicazione non effettua alcun calcolo e/o stima.
Il software consentirà la trasmissione dei dati inseriti alla Sose (http://www.sose.it) la quale fornirà la stima del reddito complessivo del nucleo familiare basata sui dati inviati.
Per la trasmissione è necessario essere registrati al portale www.sose.it .
Il software diventerà definitivo ai primi di febbraio 2012. Obiettivo del sistema, infatti, non è solo quello di consentire all'Agenzia di intervenire per stanare gli evasori, ma anche quello di offrire la possibilità di mettersi spontaneamente in regola, evitando, quindi, l'intervento dell'Agenzia.