Nelle "DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO " ovvero la Legge di Stabilità approvata sabato 12/11/2011 con il nuovo maxiemendamento, nessuna nuova disposizione in materia di entrata e nessun ritocco dei conti rispetto a quanto già previsto con le manovre estive. Novità invece per le imprese a costo zero. Per le professioni accelerato l'iter di riforma, ma per l'avvio delle società interprofessionali occorrerà comunque attendere le norme attuative.
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Un riepilogo delle principali novità del provvedimento:
- burocrazia zero in tutta Italia a partire da gennaio: per tutte le istanze ha valore il silenzio-assenso;
- abolizione dei certificati, compresa la regolarità contributiva, per tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione e con le società di gestione dei servizi pubblici;
- taglio dei contributi per i contratti di apprendistato da parte di imprese con meno di 9 addetti;
- possibile esclusione dall'Irap delle somme pagate come incentivo alla produttività;
- meno obblighi nella tenuta dei libri per le imprese in contabilità semplificata che utilizzano solo mezzi di paramento tracciabili;
- semplificazione per il collegio sindacale;
- aumento delle spese di giustizia per i ricorsi in appello e in Cassazione;
- conferma dell'innalzamento dell'età per la pensione di vecchiaia per tutti dal 2026;
- piano di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico per ridurre il deficit;
- vendita dei terreni agricoli dello stato e degli enti locali con prelazione per i giovani agricoltori;
- liberalizzazione per i servizi pubblici locali.