Speciale Pubblicato il 15/09/2011

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Approvata definitivamente la Manovra di Ferragosto 2011

di Globa Violeta

Con il voto di fiducia del 14 settembre 2011 da parte della Camera dei Deputati è stata approvata la Legge di conversione del D.L. n. 138 del 13 agosto 2011 (c.d. "Manovra di Ferragosto 2011"), attualmente in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale



Con 316 voti favorevoli e 302 contrari, la Camera ha votato ieri la questione di fiducia sul testo del D.L. n. 138/2011, così come modificato dal Senato. La Manovra da 54 miliardi, che dovrebbe garantire il pareggio di bilancio nel 2013, sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale entro fine settimana. Tra le novità figura l’aumento dell’aliquota Iva dal 20 al 21%, il contributo di solidarietà, le pensioni, i tagli ai ministeri ed enti locali, la riforma dei tribunali, il recupero del condono 2002, ecc.

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Misure che entrano vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Ecco un riepilogo delle principali novità che entrano in vigore da subito (con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale):

Misure che entrano in vigore dal periodo d’imposta 2011

Doveva essere la Manovra della super - Irpef con l’arrivo dell’aliquota del 48% nel caso di un contributo di solidarietà troppo elevato tra 90.000 euro e i 150.000 euro e i sopra i 150.000 euro. Alla fine la solidarietà la dovranno versare nella misura del 3%, con la prossima dichiarazione dei redditi, i contribuenti Irpef che hanno redditi complessivi superiori ai 300.000 euro.
A partire dal 2011 per le imprese del settore energetico aumenta, invece, l’addizionale Ires dal 6,5% al 10,5% (c.d. “Robin Hood Tax”).

Misure che entreranno in vigore dal periodo d’imposta 2012

A partire dal 1° gennaio 2012 i contribuenti dovranno fare i conti con:

Misure che entreranno in vigore dal periodo d’imposta 2014

Viene previsto l’adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014 anziché dal 2016. In questo modo viene anticipato il graduale innalzamento a 65 anni dell’età pensionabile, che porterà l’entrata a regime della misura dal 2028 al 2026, con un risparmio di quasi 4 miliardi di Euro.