I costi del professionista seguono il principio di cassa, pertanto sono deducibili dal reddito realizzato nel 2010 le spese sostenute dall’1.1.2010 al 31.12.2010.
Un altro requisito fondamentale per la loro deduzione, è che tali spese siano inerenti con l’attività svolta dal professionista. Gli oneri sono inerenti se sussiste un rapporto di causa effetto tra il costo e l’oggetto dell’attività.
Nel rispetto di questi due principi, il professionista indica le spese sostenute nel quadro RE del Mod. Unico 2011, negli appositi righi distinti per tipologia di costo
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Al rigo RE17 va indicato il 50% delle spese per la partecipazione a convegni/congressi/corsi. Possono essere incluse anche le spese alberghiere o di ristorazione che il professionista sostiene durante la partecipazione a tali eventi, queste però vanno considerate al 75%, e sono deducibili sempre al 50%.
Il rigo RE17 si compone di 3 colonne:
• alla colonna 1 si riporta il 75% delle spese per alberghi, ristoranti ecc … ;
• alla colonna 2 si riportano le altre spese;
• alla colonna 3 si riporta il 50% della somma degli importi indicati alla colonna 1 e 2.
Esempio: la dott.ssa commercialista Elisabetta Rossi decide di partecipare, nel 2010, ad un convegno sulle novità fiscali e sostiene le seguenti spese, documentate da fattura:
• quota di partecipazione al convegno €. 1.500;
• spese di albergo €. 150,00;
• spese per ristoranti €. 250,00.
La compilazione del rigo RE17 sarà la seguente:
RE17, colonna 1: € 300 [(150 + 250) * 75%]
RE17, colonna 2: € 1.500
RE17, colonna 3: € 900 [(300+1.500)*50%]