SIR.BO - il Sindacato Commercialisti Bologna, presente su invito della Agenzia delle Entrate, alla Video conferenza del 14 Aprile 2011, avente per oggetto :
1-Avvisi telematici e comunicazioni di irregolarità emessi a seguito del controllo delle dichiarazioni;
2-Novità relative al controllo preventivo delle compensazioni Iva, effettuato ai sensi dell’art.10 del d.l. 78/2009;
3-Assistenza mediante Posta Elettronica Certificata relativamente ai modelli F24 contenenti crediti Iva.
riferisce i punti essenziali della relazione dell’Agenzia.
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1- Per quanto attiene gli avvisi telematici l’Agenzia ribadisce gli sforzi posti in essere per poter adempiere al controllo formale delle dichiarazioni entro l’anno successivo alla presentazione; a tale proposito l’Ufficio caldeggia quanto più possibile il ricorso al Civis per sistemare gli avvisi bonari pervenuti, almeno per quelli di facile risoluzione;
2- Sul controllo preventivo delle compensazioni IVA che ha dato non pochi problemi in fase di invio telematico dei modelli F24 contenenti compensazioni IVA, l’Agenzia si raccomanda di effettuare l’invio con qualche giorno di anticipo rispetto la scadenza dei versamenti onde poter ricevere eventuali scarti in tempo utile per la “ritrasmissione” senza sanzioni.
L’agenzia ha messo anche a disposizione degli utenti un indirizzo di posta elettronica certificata :
dc.sac.compensazioni.ivaf24@pec.agenziaentrate.it
che viene riportato anche sulla ricevuta di scarto del file. Tale indirizzo consente al contribuente di poter richiedere tempestivamente assistenza per l’inoltro corretto del file scartato.
3- Per quanto attiene l’autorizzazione richiesta alla Direzione Regionale competente per il rilascio del Visto di conformità, ed in particolare della polizza assicurativa allegata a corredo, l’Agenzia ricorda che qualora la copertura Assicurativa scada o venga a modificarsi nel corso di validità del visto, l’intermediario dovrà darne tempestivamente comunicazione
ed aggiornamento, pena la cancellazione dall’elenco. Per venire incontro agli intermediari sono stati predisposti avvisi in modo da ricordare gli adempimenti in scadenza ai quali però gli intermediari stessi dovranno rispondere tempestivamente allegando quanto richiesto.
4- Un ultimo intervento ha illustrato e caldeggiato il ricorso degli intermediari all’invio a se stessi degli Avvisi Telematici. L’Agenzia ricorda che tale opzione garantisce tempi più lunghi per l’esame dell’avviso bonario ( 60 giorni anziché 30) e comunque consente all’intermediario stesso di “rifiutare l’avviso” nei casi in cui il contribuente non sia più suo
cliente o lo stesso non sia reperibile. Tale opzione può essere fatta direttamente all’interno della procedura telematica consentendo all’Agenzia l’inoltro diretto al cliente nei termini previsti.