L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 52/E dell’8 ottobre 2010, descrive la procedura di controllo che l’Amministrazione Finanziaria dovrà adottare in sede di verifica dei soggetti che hanno aderito allo scudo fiscale:
- acquisizione della copia della dichiarazione riservata, in possesso dell’intermediario abilitato;
- verifica dei presupposti impositivi, in mancanza dei quali si verificherebbe l’inefficacia degli effetti preclusivi ed estintivi dello scudo;
- verifica dell’assenza di cause ostative per gli effetti preclusivi ed estintivi dello scudo;
- adempimenti interni che consistono nella rilevazione dei risultati della verifica e l’integrazione degli stessi con i dati relativi all’opposizione, tramite un’applicazione informatica in corso di realizzazione.
Spetta al contribuente, sottoposto a controllo, l’onere di esibire ai verificatori la dichiarazione riservata:
- immediatamente in caso di accessi, ispezioni o verifiche;
- dal momento in cui riceve la notifica dell’avviso di accertamento o di altro atto di contestazione di violazioni tributarie, fino ai 30 giorni successivi.
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Commento alla Circolare dell'Agenzia delle Entrate dell'8/10/2010 n. 52
Per un approfondimento dell'argomento scarica il documento di commento al link:
"I Controlli sui soggetti scudati"