Attesa da tutti finalmente è arrivata la proroga per la trasmissione delle comunicazioni black list, in scadenza al 31 agosto 2010 e posticipata, con il d.m. del 5 agosto 2010 al 2 novembre. Oltre allo slittamento del termine per l’invio delle comunicazioni, il decreto aggiunge alcune novità:
• Incluse nelle comunicazioni black list anche le prestazioni da/a paesi a fiscalità privilegiate, escluse da iva per mancanza del requisito territoriale;
• Escluse dalle comunicazioni black list le operazioni esenti Iva, da parte di soggetti che hanno optato per la dispensa dagli adempimenti ex art. 36-bis.
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A seguito del D.M. del 5 agosto scorso, le prestazioni di servizio da e verso paesi black list, escluse da Iva per la mancanza del requisito della territorialità, devono essere incluse nelle comunicazioni black list.
Si tratta in particolare dei servizi esclusi da Iva ai sensi degli articoli 7-ter, 7-quater e 7-quinquies del d.p.r. 633/72, quindi trasporti di beni, consulenze, pubblicità, lavorazioni, partecipazioni alle fiere ecc … L’obbligo è previsto per le prestazioni di servizio effettuate a partire dal 1 settembre 2010.
Il D.M. del 5 agosto ha invece stabilito l’esclusione dalla comunicazione black list delle operazioni esenti, sia attive sia passive, da parte di soggetti che hanno optato per la dispensa da adempimenti, ex art. 36-bis. L’esclusione ha effetto per le operazioni effettuate a partire dal 1 luglio 2010.