Speciale Pubblicato il 27/07/2010

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Cartelle esattoriali, niente più file agli sportelli per pagare le tasse

di Studio dr. Ernesto Zamberlan

Entro la fine dell’anno le cartelle esattoriali potranno essere pagate comodamente dal tabaccaio o al supermarket.



Firmato il 20 luglio scorso il protocollo d’intesa tra il ministro Brunetta e il presidente di Equitalia Attilio Befera: entro fine anno sarà possibile pagare le cartelle esattoriali dal tabaccaio, al supermarket, in posta e presso alcune banche.
Si tratta di un passo avanti verso il miglioramento dell’efficienza dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione, già iniziato a fine 2008 con l’avvio del progetto “Reti amiche”.
Questo progetto è stato introdotto per ampliare i punti di accesso ai servizi pubblici, attraverso l’estensione dei servizi on-line. Le parole d’ordine sono quindi semplificazione, trasparenza e stop alle code agli sportelli.

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Il progetto “Reti amiche”

Fortemente voluto dal ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta, il progetto “Reti Amiche”, avviato già nel 2008, viene incontro ai cittadini, ampliando i punti di accesso alla Pubblica Amministrazione e riducendo così i tempi di attesa agli sportelli.

Inizialmente attuato in via sperimentale con Poste e Tabacchi, si è successivamente esteso ad altri partner come l’Abi, le farmacie, i carabinieri, le ferrovie e la grande distribuzione.

Attualmente gli sportelli Reti amiche sono già 60.000, tra punti vendita e bancomat, a cui devono aggiungersi gli utenti raggiunti attraverso internet, la telefonia, la posta elettronica e la grande distribuzione.

Gli obiettivi del progetto sono:

Stretta di mano tra Befera e Brunetta

Il 20 luglio scorso il ministro Brunetta, di concerto con il presidente dell’Equitalia Attilio Befera, hanno firmato un protocollo d’intesa volto a promuovere il processo di semplificazione attuato con “Reti amiche”.

Grazie a quest’ultimo accordo gli avvisi e le cartelle di pagamento emesse da Equitalia potranno essere pagate, attraverso la presentazione del bollettino inviato dall’esattore, presso i circuiti di pagamento “Reti amiche”, quali:
Una volta presentato il bollettino, munito di codice a barre, il circuito di pagamento rilascerà quietanza di pagamento attraverso lo scontrino.
Questo significa che i cittadini non solo non saranno più costretti a sopportare lunghe code agli sportelli, ma potranno altresì effettuare i pagamenti di sabato o di domenica, considerando gli orari no stop dei centri commerciali.
Si attende a breve la stipula dei singoli contratti attuativi tra l’Amministrazione e i privati interessati alla fornitura dei servizi di pagamento.
Entro la fine dell’anno, assicura Brunetta, la procedura dovrebbe essere completamente operativa.


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