E' stata varata la manovra correttiva 2010 approvata nella riunione del Consiglio dei Ministri il 25 maggio 2010, emanata con il Decreto Legge del 31 maggio 2010 n.78 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2010, n.125 - Supplemento ordinario n.114, con l'obiettivo di favorire la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica.
La manovra, che nel biennio avrà effetti finanziari per 24 miliardi di euro, si propone di riportare il rapporto deficit - Pil dal 5% di adesso al 2,7 nel 2012 attraverso la riduzione della spesa pubblica e la lotta all’evasione fiscale, anche per adempiere alle prescrizioni dell'Unione Europea.
E' stata emanata a seguito della crisi dell'euro che si è abbattuta sull'economia a seguito della speculazione finanziaria e il crollo dei mercati, ed ha nelle intenzioni del governo, come obiettivo interventi strutturali finalizzati ad evitare distorsioni e sprechi che hanno portato alla situazione attuale. Questa crisi ha detto il Presidente del Consiglio è diversa dalle precedenti. Non è provocata come nel 2008-2009 dalla bolla immobiliare, ma da una situazione generale di tutti i Paesi europei senza precedenti, conseguenza del fatto che per anni si è vissuto tutti al di sopra delle reali possibilità.
Il decreto si compone di 55 articoli suddivisi sostanzialmente in due parti: una parte dedicata alla sostenibilità finanziaria e l'altra agli incentivi per la competitività economica. Le misure con le quali si vogliono raggiungere questi risultati si concentrano sui tagli alla spesa pubblica, sulla riduzione dei costi della politica e sulla lotta all'evasione fiscale e contributiva. Vengono previsti inoltre incentivi fiscali a favore delle imprese al fine di favorire il rilancio dell'economia.
Ma entriamo nel dettaglio.
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Stabilizzazione finanziaria ( artt. 1 – 8 )
Sono dedicati alla riduzione dei costi della pubblica amministrazione e prevedono in sintesi:
- Definanziamento delle leggi di spesa totalmente non utilizzate negli ultimi tre anni da individuare entro il 30 settembre 2010;
- Riduzione e flessibilità negli stanziamenti di bilancio con la previsione a decorrere dall'anno 2011 della riduzione lineare del 10 per cento delle dotazioni Finanziarie delle missioni di spesa di ciascun Ministero con esclusione del fondo ordinario delle università, nonché le risorse destinate all’informatica, alla ricerca e al finanziamento del 5 per mille delle imposte sui redditi delle persone fisiche; vengono inoltre previste eliminazioni di posti negli organici dirigenziali, contenimento dei budget per le strutture di missione, riduzione degli stanziamenti per i Ministri senza portafoglio.
- Modernizzazione dei pagamenti effettuati dalle Pubbliche Amministrazioni per favorire l’efficienza nei pagamenti e nei rimborsi a cittadini e utenti;
- Riduzione del costo degli apparati politici e amministrativi da deliberarsi entro il 31 dicembre 2010 per gli anni 2011, 2012 e 2013.
- Riduzione del 10% degli stipendi di Ministri e dei Sottosegretari , dei magistrati, e degli altri organi di autogoverno, dei componenti il CNEL a partire dal 1 ° gennaio 2011;
- Riduzione dei rimborsi ai partiti per spese elettorali del 10%;
- I gettoni di presenza per qualsiasi incarico pubblico non possono superare l'importo di 30 euro a seduta;
- Riduzione dei compensi per i componenti delle giunte dei comuni e provincie;
- Vengono fissate regole per i conferimenti ed il pagamento degli incarichi di consulenza assegnate ai dipendenti pubblici che devono essere dell’80% in meno rispetto all’anno precedente;
- Vengono regolamentate le modalità per lo svolgimento delle pubbliche relazioni, organizzazioni di convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, giornate e feste celebrative, nonché di cerimonie di inaugurazione e altri eventi similari che se affidate a dipendenti non devono dare diritto a indennità o compensi sostitutivi;
- Abolite le sponsorizzazioni;
- Riduzione delle spese per missioni internazionali;
- Riduzione delle spese per il noleggio, la gestione di auto di servizio;
- Soppressione di enti pubblici e trasferimento delle attività ad altri enti ottimizzando le risorse ed evitando duplicazioni di attività.
- Previsione di limiti di spesa per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati dalle amministrazioni pubbliche;
Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico, invalidità e previdenza (Artt. 9- 14)
- Vengono previste le regole per contenere le spese del pubblico impiego con interventi sul trattamento economico dei dipendenti , sulle assunzioni, sulla mobilità dei dipendenti;
- In materia previdenziale vengono dettate norme per gli assegni di invalidità e un aggravio di sanzioni per i medici che fanno false attestazioni con la previsione per gli stessi della reclusione da uno a cinque anni e alla multa da 400 a 600 euro, oltre al risarcimento del danno patrimoniale. L’Inps intensificherà i controlli che vengono stabiliti in 100.000 verifiche per il 2010 e in 200.000 per gli anni 2011 e 2012.
- Vengono introdotte norme per la copertura delle spese sanitarie con tagli a partire dal 2011, e regole per ridurre i margini dei grossisti di farmaci.
- Cambio di decorrenza dal 2011 per le pensioni di anzianità, le quattro finestre saranno sostituite da un’unica finestra;
- Pagamento rateale ai dipendenti pubblici della liquidazione;
- I lavoratori autonomi possono essere iscritti a più gestioni previdenziali. Con una norma interpretativa viene capovolto quanto ormai la giurisprudenza aveva cercato di evitare e cioè la doppia iscrizione per i soci-amministratori di società. (c. 11 art.12)
- Creazione di una banca dati reddituale per chi usufruisce di prestazioni assistenziali agevolate.
- Patto di stabilità interno con regioni, province e comuni i quali sono chiamati a concorrere alla realizzazione dei obiettivi previsti per la finanza pubblica.
Previsione di entrate non fiscali (artt. 15 – 17)
- Viene prevista l’introduzione di pagamento di pedaggi sulla rete autostradale ANAS e la revisione dei canoni di concessione;
Contrasto all’evasione Fiscale e Contributiva (artt. 18 – 55)
Aggiornamento del catasto
- Per combattere l’evasione sugli affitti viene creata a decorrere dalla data del 1° gennaio 2011 l"Anagrafe Immobiliare Integrata", che individuerà per ciascun immobile, il soggetto titolare di diritti reali.
- Entro il 31 dicembre 2010 i titolari di diritti reali sugli immobili che non risultano dichiarati in Catasto sono tenuti a procedere alla presentazione, ai fini fiscali, della relativa dichiarazione di aggiornamento catastale che dovrà contenere anche le variazioni conseguenti a interventi edilizi che hanno determinato consistenti variazioni.
- Verranno attivati accertamenti in collaborazione con i Comuni e con l’eventuale collaborazione degli ordini professionali per accertare eventuali evasioni. Le verifiche saranno effettuate mediante sopralluoghi, telerilevamento e con un monitoraggio costante del territorio volto a individuare i fabbricati che non risultano dichiarati in catasto.
- A decorrere dal 1 luglio 2010 gli atti di trasferimento devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie. Il notaio ha l’obbligo prima della stipula di individuare gli intestatari catastali e verificare la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari.
- La registrazione dei contratti di affitto deve contenere anche l'indicazione dei dati catastali degli immobili.
Limiti all'uso del contante e dei titoli al portatore
- Il limite all’uso del contante viene portato a euro cinquemila, sanzione amministrativa minima tremila euro.
Di nuovo introduzione dell’elenco clienti e fornitori
- Devono essere comunicate telematicamente le operazioni rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, di importo non inferiore a euro tremila.
Redditometro
- Verrà aggiornato lo strumento del redditometro per tenere conto del contesto socio-economico, mutato nel corso dell'ultimo decennio.
- Le modifiche avranno effetto per gli accertamenti dei redditi sulle dichiarazioni già di questo anno.
- L’accertamento sintetico tuttavia potrà applicarsi se il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno un quinto quello dichiarato.
Basta con le imprese "apri e chiudi"
- Le imprese che cessano l'attività entro un anno dalla data di inizio saranno considerate a specifico rischio di evasione e frode fiscale e contributiva.
La perdita "sistemica" sarà tenuta sotto controllo
- La programmazione dei controlli fiscali si concentrerà sulle imprese che presentano dichiarazioni in perdita fiscale, non determinata da compensi erogati ad amministratori e soci, per più di un periodo d'imposta.
Contrasto di interessi
- A decorrere dal 1° luglio 2010 le banche e le Poste Italiane SPA operano una ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell'imposta sul reddito dovuta dai beneficiari, con obbligo di rivalsa, all'atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d'imposta.
Transfer Price
- Verrà prevista una apposita modulistica che dovrà attestare la congruità dei valori applicati ai fini dell’adeguamento alle direttive OCSE in materia di documentazione dei prezzi di trasferimento.
Banca dati per chi effettua operazioni intracomunitarie
- Per contrastare le frodi chi effettua operazioni intracomunitarie dovrà richiedere una autorizzazione entro 30 giorni dall’inizio attività.
I dati Inps e Agenzia Entrate si incrociano
- Servirà ad accertare redditi di lavoro dipendente ed assimilati sui quali risultano versati i contributi previdenziali e non risultano effettuate le previste ritenute.
Riscossione subito sull’accertato
- A partire dagli accertamenti notificati dal 1° luglio 2011 e relativi ai periodi d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007 e successivi, il pagamento per le imposte e sanzioni sull’accertato dovra’ essere effettuato integralmente entro il termine di presentazione del ricorso. Entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo verrà avviata l’espropriazioni forzata.
- Inasprite le sanzioni penali - reclusione da sei mesi a quattro anni – per chi per non pagare le imposte di ammontare complessivo superiore ad euro cinquantamila, mette in atto in modo fraudolento operazioni per sottrarsi all’obbligo.
Potenziamento dei processi di riscossione dell'INPS
- Dal 1° gennaio 2011, le somme dovute all’Inps a seguito di accertamenti saranno notificate con un avviso di addebito esecutivo che scatterà se il pagamento non sarà effettuato entro 90 giorni.
Divieto autocompensazione in presenza di debito su ruoli definitivi
- Dal 1 ° gennaio 2011, la compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali, è vietata fino a concorrenza dell'importo dei debiti iscritti a ruolo per importo superiore a millecinquecento euro.
Stock options ed emolumenti variabili
- Addizionale del 10 per cento sui compensi corrisposti sotto forma di bonus e stock options, che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione, attribuiti ai dipendenti che rivestono la qualifica di dirigenti nel settore finanziario nonché ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa nello stesso settore.
Accertamento nei confronti dei soggetti che aderiscono al consolidato nazionale
- Dal 1 gennaio 2011 nuove regole per l’accertamento Ires nei confronti di società aderenti al consolidato nazionale.
Fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno
- In anticipazione del federalismo fiscale, l’Irap puo’ essere azzerata per le nuove iniziative produttive nelle regioni del Sud.
- Le regioni interessate sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Imprese comunitarie che aprono un’attività in Italia
- Alle imprese residenti in uno Stato membro dell'Unione Europea diverso dall'Italia che intraprendono in Italia nuove attività economiche, nonché ai loro dipendenti e collaboratori, si può applicare, in alternativa alla normativa tributaria italiana, la normativa tributaria vigente in uno degli Stati membri dell'Unione Europea.
Reti di imprese
- Vantaggi per la costituzione di “reti di imprese” per accrescere la competitività economica.
- Forme, modalità e termini di presentazione delle richieste per il riconoscimento dell'appartenenza ad una rete di imprese sono stabilite con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Zone a burocrazia zero
- Semplificazioni amministrative per iniziare attività nelle zone del Sud.
Incentivi per il rientro in Italia di ricercatori residenti all'estero
- Per i “cervelli” che rientrano in Italia esenzione del reddito per il 90%.
Disposizioni in materia di procedure concorsuali
- Nuove regole per favorire gli accordi tra debitore e creditori nelle imprese in crisi con nuove regole in tema di prededucibilità dei crediti nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione dei debiti.
Censimento
Indetto:
- il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni
- il 9° censimento generale dell'industria e dei servizi ed il censimento delle istituzioni non profit.
Contratto di produttività
Dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2011, le somme erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato, correlate a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, collegate ai risultati riferiti all'andamento economico o agli utili della impresa o a ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale sono soggette a una imposta sostitutiva IRPEF e addizionali. Tale disposizione trova applicazione entro il limite complessivo di 6.000 euro lordi e per i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro.
Acconti IRPEF 2011 - 2012
Con Dpcm sarà differito il versamento dell'acconto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuto per i periodi d'imposta 2011- 2012.