Speciale Pubblicato il 23/04/2010

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Il Modello intrastat non risparmia gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati

di Rag. Lumia Luigia

Modelli Intra mensili o trimestrali non piu' solo per le cessioni di beni, ma anche per i servizi. Anche l'acquisto di un semplice software da internet fa scattare l'obbligo.



Dal 1° gennaio 2010, è previsto l’indicazione nei modelli Intra , oltre che delle cessioni/acquisti di beni, anche dei servizi resi o ricevuti nei confronti di soggetti comunitari.
L’obbligo non riguarda solo le imprese ma anche gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati che acquistano beni o servizi intracomunitari i quali dal 1 giugno 2010 dovranno utilizzare i nuovi modelli Intra 12 e Intra 13 approvati con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate il 16.04.2010.
La presentazione è prevista esclusivamente per via telematica.

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Modello INTRA 12

Riguarda la dichiarazione che gli enti non commerciali non soggettivi passivi di imposta e gli agricoltori esonerati dovranno presentare mensilmente per gli acquisti di beni o servizi da soggetti intracomunitari effettuati nel mese precedente .

Per i periodi precedenti è previsto che la presentazione di questo nuovo modello entro il 30 giugno 2010 dovrà essere effettuato solo nel caso in cui in detto periodo siano state effettuate operazioni che non potevano essere indicate nel vecchio modello.

Modello INTRA 13

E’ una sorta di dichiarazione preventiva che deve essere presentata da parte di enti, associazioni o altre organizzazioni non soggetti passivi d'imposta per dichiarare all’ufficio competente, prima di ogni acquisto intracomunitario, l’ammontare della singola operazione e quello degli acquisti complessivamente effettuati nell’anno, nel caso in cui il contribuente non ha optato per l’applicazione dell’Iva in Italia.

Tale adempimento è dovuto prima di ogni acquisto intracomunitario e fino alla soglia di € 10.000. Al superamento del limite di € 10.000, al solo fine del pagamento in Italia dell’Iva sugli acquisti intracomunitari di beni, è necessario richiedere l’attribuzione del numero di partita Iva mediante la presentazione del modello anagrafico AA7.


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