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RAVVEDIMENTO OPEROSO 2024

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RAVVEDIMENTO OPEROSO 2024

Ravvedimento operoso 2024

Efficacia Del Ravvedimento Operoso In Presenza Di Versamenti Carenti

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcune interessanti questioni riguardo l’efficacia del ravvedimento operoso in presenza di versamenti carenti, legittimando nei fatti il riconoscimento dell’istituto, anche ai versamenti parziali dell’imposta dovuta.

Imposte non pagate, è tempo di ravvedimento

Se le imposte dovute entro il 20 agosto non sono state pagate in tutto o in parte, si può ricorrere ora al ravvedimento operoso

Errori nei versamenti delle imposte: ridotte le sanzioni

Per i versamenti eseguiti nel termine lungo, ovvero entro 30 giorni dalla scadenza ordinaria, la sanzione sarà applicata solo sulla parte non versata. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 27 del 02.08.2013 che indica al contribuente come sanare gli errori nei versamenti delle imposte.

Cedolare secca, “remissione in bonis” ammessa se comportamento coerente

La “remissione in bonis” è ammessa se il contribuente ha manifestato un comportamento coerente con il regime opzionale della cedolare secca, omettendo la sola presentazione del “modello 69” nei termini.

Cedolare secca e Remissione in bonis: il rapporto tra i due istituti

Chiarimenti in merito ai rapporti intercorrenti tra la disciplina della Cedolare Secca e l'istituto della remissione in bonis; Circolare del 20.12.2012 n. 47

Acconto di novembre non versato: al via il ravvedimento

E’ già tempo di ravvedimento per i contribuenti che non hanno effettuato il versamento dell’acconto di novembre entro il termine

Remissione in bonis entro il 31 dicembre

Entro il 31 dicembre è ancora possibile presentare comunicazioni e formalità omesse per fruire di regimi agevolativi, pagando una sanzione di 258 euro

Qual è la decorrenza dell’istituto della “remissione in bonis”?

Sanabili con la remissione in bonis le irregolarità su adempimenti la cui prima dichiarazione è successiva al 2 marzo 2012, data di entrata in vigore del decreto 16/2012 sulle semplificazioni fiscali

Entro quando si può far  ricorso alla “remissione in bonis”?

Il contribuente che ricorre alla “remissione in bonis” deve eseguire l’adempimento richiesto “entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile”.

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