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RIFORMA GIUSTIZIA TRIBUTARIA E PROCESSO TELEMATICO 2024/
RIFORMA GIUSTIZIA TRIBUTARIA E PROCESSO TELEMATICO 2024
Le principali novità della settimana che si chiude il 9 Marzo 2012: pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Decreto fiscale n. 16/2012 - rettifica IVA superminimi 2012 - modifica fatturazione servizi intraUE - proroga comunicazione beni ai soci - Cassazione su indipendenza procedimento fiscale e penale - bozza modello IVA TR
A partire dal 1° marzo 2012 cambiano gli importi dovuti per il rilascio di copie di atti e documenti rilasciati dalle Commissioni Tributarie nel processo tributario
Con circolare n. 52/E del 2 dicembre 2011, l'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto il principio del favor rei alle violazioni commesse fino al 31 marzo 1998, in materia di omessa regolarizzazione delle fatture da parte dell'acquirente o cedente, superando l'orientamento espresso nella circolare n. 23/E del 25 gennaio 1999 e invitando così gli uffici a riesaminare le controversie pendenti alla luce del nuovo indirizzo
La Manovra correttiva 2011 (DL 98/2011) ha introdotto importanti novità nel processo tributario, tra queste anche il versamento del contributo unificato per i ricorsi tributari, già vigente nell'ambito del processo civile e amministrativo; In questo approfondimento vengono presi in esame tutti gli aspetti operativi del nuovo contributo unificato
Le novità in materia di punibilità, patteggiamento , condizionale e prescrizione dei reati tributari previste dal DL 138/2011
L’IRAP sul reddito del professionista è applicabile anche se questi si avvale dell’attività di un solo lavoratore dipendente in maniera stabile, costituendo una struttura organizzata a corredo dell’attività professionale anche se svolta in maniera personale.
Secondo la Corte di Cassazione non è in contrasto con le norme comunitarie la chiusura delle liti pendenti entro 20.000 euro. Questo in quanto la chiusura non comporta una rinuncia dell'Amministrazione Finanziaria all'accertamento dell'imposta, ma permette semplicemente la definizione di una lite in corso con il contribuente. Si ricorda, tuttavia, che in passato la Corte di Giustizia UE ha bocciato i condoni Iva del 2002, con estensione anche alla chiusura delle liti pendenti.
La Corte di Cassazione sezione penale con la sentenza n. 30250 del 29 luglio 2011 ha ribadito che il reato di dichiarazione fraudolenta si configura sia nell’ipotesi di inesistenza oggettiva dell’operazione, sia nell’ipotesi di inesistenza relativa, che nell’ipotesi di sovrafatturazione qualitativa. L’ordinamento penale contrasta infatti ogni tipo di divergenza tra la realtà commerciale e quanto riportato nei documenti contabili.
Il modello per la chiusura delle liti pendenti è stato approvato dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 13 settembre 2011. L’istanza dovrà essere inviata telematicamente entro il 2 aprile 2012. Il pagamento delle somme dovute, invece, dovrà essere eseguito in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2011, utilizzando il “Mod. F24 Versamenti con elementi identificativi”, senza possibilità di compensazione. In una prossima nota, l’Agenzia comunicherà la data a partire dalla quale sarà possibile iniziare ad inviare il modello.
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SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTILe sanzioni per irregolarità commesse nell'effettuazione dei pagamenti: cosa prevede il d.lgs di riforma delle sanzioni amministrative in materia di riscossione