Riallineati i limiti per la liquidazione dell’Iva trimestrale. Il legislatore, infatti, con la Legge di Stabilità 2012 appena varata innalza i limiti per consentire le liquidazioni ed i versamenti periodici dell’Iva con cadenza trimestrale legandoli alle soglie di ricavo previste per l’accesso al regime di contabilità semplificata. Per tali limiti non rileva più il volume d’affari ma l’ammontare dei ricavi dell’anno precedente.
I limiti per la liquidazione trimestrale dell’IVA sono i medesimi di quelli fissati per il regime di contabilità Semplificata, non rilevando più il volume d’affari ma l’ammontare dei ricavi dell’anno precedente; questo quanto previsto dalla Legge di stabilità 2012
Le principali novità fiscali della settimana che si chiude il 4 novembre 2011: mutualità prevalente per società cooperative - anagrafe tributaria e accesso delle forze di polizia - rinuncia all'agevolazione prima casa - iva indicata separatamente dal prezzo per gli immobili - nuovo modello per la domiciliazione fiscale degli atti - ripresi adempimenti fiscali terremotati d'abruzzo - pronto software per domanda di chiusura liti fiscali pendenti - documenti per detrazione 36 per cento
Gli acquisti effettuati con carta di credito evitano la compilazione della scheda carburante. Questo quanto previsto dal DL 70/2011, il cd Decreto Sviluppo
C’è tempo fino al 31.12.2011 per l’invio degli elenchi clienti/fornitori. E’ stato, infatti, prorogato, con provvedimento delle Entrate del 19.09.2011, l’ invio della comunicazione relativa alle operazioni effettuate/ricevute da parte dei soggetti IVA nel corso del 2010 di importo non inferiore a €. 25.000. Modificate, per consentire gli adeguamenti informatici, anche le specifiche tecniche relative ai dati da riportare nella comunicazione.
In tema di semplificazione fiscale con il cd Decreto Sviluppo passa da 154,94 a 300 euro l’importo delle fatture emesse e ricevute per le quali l’annotazione ai fini IVA può essere effettuata, anziché singolarmente, mediante la registrazione di un unico documento riepilogativo mensile. Tale possibilità viene estesa dalla norma anche alle autofatture emesse ai sensi dell’art. 17, comma 2, DPR n. 633/72. L'adozione di tale criterio di registrazione, tuttavia, pur costituendo una importante semplificazione per i contribuenti che emettono numerose fatture d’importo modesto, genera alcuni elementi di criticità.
Il modello Iva TR per ora resta invariato, ma una nuova versione uscirà per le istanze del 1° trimestre 2012. Nella risoluzione 96/E/2011 le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sulla compilazione del modello per le operazioni con Iva al 21%.
Se l’invio telematico delle dichiarazioni entro il 30 settembre 2011 non va a buon fine il contribuente può ritrasmetterle entro il 5 ottobre 2011 senza incorrere nell’omissione di dichiarazione – Un promemoria per il reinvio delle dichiarazioni scartate
In fase di prima applicazione della nuova aliquota Iva al 21%, se la fattura è stata erroneamente emessa al 20% è possibile regolarizzare la violazione attraverso una variazione in aumento. Non è prevista, infatti, alcuna sanzione se la maggiore Iva verrà versata entro i termini della liquidazione periodica in cui l’Iva è esigibile.
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