L’adempimento andrà in soffitta dal 2016, quando la dichiarazione annuale IVA si sgancerà da Unico e andrà presentata entro il mese di febbraio
L'Agenzia delle Entrate precisa ufficialmente che per accedere alla banca dati VIES non è richiesta alcuna somma di denaro.
Il Mef anticipa con un comunicato i contenuti del decreto attuativo sullo split payment in dirittura d'arrivo.
Il decreto sulle semplificazioni prevede che, il soggetto passivo ottiene l’iscrizione nella banca dati VIES subito all’atto dell’attribuzione della partita IVA o successivamente all’atto della richiesta da effettuarsi esclusivamente con modalità telematica.
L’iscrizione al Vies fino al 31 dicembre 2014 aveva effetto dopo 30 giorni dall’iscrizione. Per chi ha compiuto operazioni intracomunitarie in questo intervallo non ci saranno sanzioni
E' tutto pronto per l’invio online dei dati contenuti nelle lettere d’intento con cui gli esportatori abituali manifestano la volontà di effettuare acquisti o importazioni senza applicazione dell’Iva
Entro le 14,50 del 31 dicembre le banche, gli uffici postali e gli agenti della riscossione devono riversare all'Erario le somme riscosse a titolo di acconto IVA da parte dei contribuenti
La richiesta di iscrizione della banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie (VIES) potrà ora essere effettuata con la dichiarazione di inizio attività
Dal 12 febbraio 2015 il modello dovrà essere inviato dagli esportatori abituali necessariamente in via telematica, fino all'11 febbraio potranno essere seguite ancora le vecchie regole
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