Avrei bisogno di un vostro parere:
Una snc è costituita da tre soci. Due dei soci il 12/03/2007 hanno trasferito la loro quota all'altro socio (il prezzo di cessione è stato pari alla quota di capitale posseduta cioè quota capitale sociale posseduta da ciascun socio 100 prezzo di vendita della quota 100). A settembre non essendo stata ricostituita la pluralità della compagine sociale il socio ha contiunuato l'attività sotto forma di ditta individuale.
Vi chiedo:
a) per l'imputazione del reddito si deve fare riferimento:
1) alle quote di capitale possedute dai soci al 31/12/07 pertanto la sas
essendosi trasformanta in ditta individuale il reddito dell'anno 2007
deve essere imputato interamente al socio che contiuna l'attività
2) alla situazione esistente alla data del 12/03/2007 (data di cessione
delle quote) ed imputare ai tre soci il reddito prodotto nel periodo
01/01/2007-12/03/2007 e poi al socio superstite il reddito prodotto
dal 13/03/2007 al 31/12/2007
b) le somme percepite dai soci che hanno ceduto le quote dal punto di vista dei soci:
1) costituiscono una plusvalenza
2) o si deve determinare il valore della quota in base al bilancio al
12/03/2007 e rispetto al prezzo di cessione si determina la
plus/minusvalenza
Da quanto ho letto in giro (passatemi il termine) si dovrebbe procedere sulla base di quanto scritto nei punti a)1 e b)1. In ogni caso mi farebbe piacere avere il parere di chi ha più esperienza di me.
Spero di essere stato chiaro.
Saluti andrea75
Una snc è costituita da tre soci. Due dei soci il 12/03/2007 hanno trasferito la loro quota all'altro socio (il prezzo di cessione è stato pari alla quota di capitale posseduta cioè quota capitale sociale posseduta da ciascun socio 100 prezzo di vendita della quota 100). A settembre non essendo stata ricostituita la pluralità della compagine sociale il socio ha contiunuato l'attività sotto forma di ditta individuale.
Vi chiedo:
a) per l'imputazione del reddito si deve fare riferimento:
1) alle quote di capitale possedute dai soci al 31/12/07 pertanto la sas
essendosi trasformanta in ditta individuale il reddito dell'anno 2007
deve essere imputato interamente al socio che contiuna l'attività
2) alla situazione esistente alla data del 12/03/2007 (data di cessione
delle quote) ed imputare ai tre soci il reddito prodotto nel periodo
01/01/2007-12/03/2007 e poi al socio superstite il reddito prodotto
dal 13/03/2007 al 31/12/2007
b) le somme percepite dai soci che hanno ceduto le quote dal punto di vista dei soci:
1) costituiscono una plusvalenza
2) o si deve determinare il valore della quota in base al bilancio al
12/03/2007 e rispetto al prezzo di cessione si determina la
plus/minusvalenza
Da quanto ho letto in giro (passatemi il termine) si dovrebbe procedere sulla base di quanto scritto nei punti a)1 e b)1. In ogni caso mi farebbe piacere avere il parere di chi ha più esperienza di me.
Spero di essere stato chiaro.
Saluti andrea75