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X FRANCESCO C.: Trattamento fiscale Prestito d'Onore

A

Antonello

Ospite
Vedo che sei sempre esaustivo e particolarmente attento a problematiche anche specialistiche.

Sarai quindi aggiornato sul trattamento fiscale del Prestito d'Onore (RISOLUZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE 22 OTTOBRE 2001 n.163).

E' una questione terribilmente complicata...specie se l'attività beneficiaria è di lavoro autonomo e le tranches (acconto e saldo) dei finanziamenti vengono erogate in esercizi/anni differenti.

Ma già ambigua è l'"imputazione al reddito" degli aiuti accordati:vale a dire la detrazione dal reddito esclusivamente della quota di costi rimasti a carico del contribuente (cioè decurtati proprio degli aiuti forniti da Sviluppo Italia).

In particolare per i costi d'esercizio con acconto e saldo erogati da Sviluppo Italia in due esercizi differenti come ti comporteresti?

Indicheresti quale "incasso" la tranche fornita da Sviluppo Italia (secondo il principio di cassa) nel momento in cui viene effettivamente erogata?

Ma in questo caso i costi d'esercizio per i quali il contributo viene fornito non sono stati completamente effettuati....

Che confusione...

Aiuto!

Grazie
 
Re: X FRANCESCO C.: Trattamento fiscale Prestito d'Onore x Antonello

Hai completamente ragione; e abbastanza complicato il caso. Cmq i contributi erogati in c/esercizio per un professionista non possono essere considerati compensi ai sensi dell'ex art. 50 del TUIR; pertanto dovrai necessariamente ridurre direttamenti i costi corrispondenti ai contributi c/esercizio percepito.

Il problema come dici anche tu, nasce quando l'erogazione avviene a cavallo di due esercizi. Ad esempio ad un mio cliente e capitato di ricevere un acconto del contributo c/esericio a novembre 2004 e il saldo lo ricevera nel 2005. Secondo me, in questo caso non essendo qualificabile il contributo come compenso non andro a dichiararlo nel 2004 (e quindi secondo il principio di cassa) ma nell'anno di sostenimento effettivo dei costi cui detti contributi si riferiscono.

Questa e solo la mia opinione. Cmq a gennaio proporro una istanza di interpello in questo senso. Mi riservi di farti sapere quando avro la risposta.

Ciao e buon anno
 
Re: IMPORTANTISSIMO X FRANCESCO C.

GRAZIE,Francesco!

Tuttavia in fase di registrazione-rilevazione con il programma software dell'Agenzia delle Entrate per i contribuenti in regime di forfettino i problemi rimangono enormi!

Ti faccio un esempio.

Rilevo-registro 2 fatture (una che si riferisce ai mobili-arredamento dell'Ufficio sede dell'attività; l'altra ai computers e stampanti impiegati nell'attività): entrambe si riferiscono a beni strumentali ammortizzabili.

Come "distribuisco" la somma percepita a fondo perduto da Sviluppo Italia (proprio per l'acquisto di beni-impianti strumentali) tra le due fatture per procedere alla riduzione degli importi (che, effettivamente sostenuti al netto del contributo ricevuto, devo dichiarare)?

faccio "50 e 50" del contributo a fondo perduto da scomputare sui rispettivi importi delle due fatture?


E l'Iva che invece ho pagato per il 100% dell'importo indicato nelle fatture? (se indico-rilevo la sola somma rinveniente dallo scomputo del contributo a fondo perduto "perdo" l'Iva che ho effettivamente pagato)

Ancor peggio per i costi di esercizio.

A questa voce ho un canone di locazione che rilevo ogni mese, bollette telecom,enel, acqua.

Come faccio a scomputare dai singoli importi (rilevati ogni mese,locazioni, o bimestralmente, bollette) la cifra erogata da Sviluppo Italia per il conto gestione-spese di esercizio?
Che percentuale utilizzo?

Aiutami, grazie!
 
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