A
Antonello
Ospite
Sono un lavoratore autonomo, che si avvale del regime di forfettino ed è risultato beneficiario di "prestito d'onore".
In fase di registrazione-rilevazione con il programma software dell'Agenzia delle Entrate per i contribuenti in regime di forfettino i problemi IN FATTO DI PRESTITO D'ONORE (E SUO TRATTAMENTO FISCALE: RISOLUZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE 16 OTTOBRE 2001) rimangono enormi!
Faccio un esempio.
Rilevo-registro 2 fatture (una che si riferisce ai mobili-arredamento dell'Ufficio sede dell'attività; l'altra ai computers e stampanti impiegati nell'attività): entrambe si riferiscono a beni strumentali ammortizzabili.
Come "distribuisco" la somma percepita a fondo perduto da Sviluppo Italia (proprio per l'acquisto di beni-impianti strumentali) tra le due fatture per procedere alla riduzione degli importi (che, effettivamente sostenuti al netto del contributo ricevuto, devo dichiarare secondo la RISOLUZIONE citata)?
faccio "50 e 50" del contributo a fondo perduto da scomputare sui rispettivi importi delle due fatture?
E l'Iva che invece ho pagato per il 100% dell'importo indicato nelle fatture? (se indico-rilevo la sola somma rinveniente dallo scomputo del contributo a fondo perduto, "perdo" l'Iva che ho effettivamente pagato)
Ancor peggio per i costi di esercizio.
A questa voce ho un canone di locazione che rilevo ogni mese, bollette telecom,enel, acqua.
Come faccio a scomputare dai singoli importi (rilevati ogni mese,locazioni, o bimestralmente, bollette) la cifra erogata da Sviluppo Italia per il conto gestione-spese di esercizio?
Che percentuale utilizzo?
SONO GIUNTO ALLA CONCLUSIONE CHE E' IMPOSSIBILE ADOTTARE l'"imputazione al reddito" degli aiuti accordati (COME PRESCRIVE LA RISOLUZIONE CITATA):vale a dire la detrazione dal reddito esclusivamente della quota di costi rimasti a carico del contribuente (cioè decurtati proprio degli aiuti forniti da Sviluppo Italia).
Infatti se si decurta il valore dei beni (con la somma a fondo perduto percepita quale contributo-prestito d'onore) nelle rilevazioni si "perde" di fatto l'IVA pagata per tutto l'ammontare del valore di quei beni! (il prestito d'onore è peraltro al netto dell'IVA)
URGE UN AIUTO, CASI SIMILARI (vele a dire contribuenti che si avvalgano del forfettino ed abbiano ottenuto il prestito d'onore)...
Grazie.
In fase di registrazione-rilevazione con il programma software dell'Agenzia delle Entrate per i contribuenti in regime di forfettino i problemi IN FATTO DI PRESTITO D'ONORE (E SUO TRATTAMENTO FISCALE: RISOLUZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE 16 OTTOBRE 2001) rimangono enormi!
Faccio un esempio.
Rilevo-registro 2 fatture (una che si riferisce ai mobili-arredamento dell'Ufficio sede dell'attività; l'altra ai computers e stampanti impiegati nell'attività): entrambe si riferiscono a beni strumentali ammortizzabili.
Come "distribuisco" la somma percepita a fondo perduto da Sviluppo Italia (proprio per l'acquisto di beni-impianti strumentali) tra le due fatture per procedere alla riduzione degli importi (che, effettivamente sostenuti al netto del contributo ricevuto, devo dichiarare secondo la RISOLUZIONE citata)?
faccio "50 e 50" del contributo a fondo perduto da scomputare sui rispettivi importi delle due fatture?
E l'Iva che invece ho pagato per il 100% dell'importo indicato nelle fatture? (se indico-rilevo la sola somma rinveniente dallo scomputo del contributo a fondo perduto, "perdo" l'Iva che ho effettivamente pagato)
Ancor peggio per i costi di esercizio.
A questa voce ho un canone di locazione che rilevo ogni mese, bollette telecom,enel, acqua.
Come faccio a scomputare dai singoli importi (rilevati ogni mese,locazioni, o bimestralmente, bollette) la cifra erogata da Sviluppo Italia per il conto gestione-spese di esercizio?
Che percentuale utilizzo?
SONO GIUNTO ALLA CONCLUSIONE CHE E' IMPOSSIBILE ADOTTARE l'"imputazione al reddito" degli aiuti accordati (COME PRESCRIVE LA RISOLUZIONE CITATA):vale a dire la detrazione dal reddito esclusivamente della quota di costi rimasti a carico del contribuente (cioè decurtati proprio degli aiuti forniti da Sviluppo Italia).
Infatti se si decurta il valore dei beni (con la somma a fondo perduto percepita quale contributo-prestito d'onore) nelle rilevazioni si "perde" di fatto l'IVA pagata per tutto l'ammontare del valore di quei beni! (il prestito d'onore è peraltro al netto dell'IVA)
URGE UN AIUTO, CASI SIMILARI (vele a dire contribuenti che si avvalgano del forfettino ed abbiano ottenuto il prestito d'onore)...
Grazie.