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Vendere casa prima dei 5 anni

amylive

Utente
Buongiorno. Ho un quesito piuttosto articolato da sottoporre.
Premetto che io e mio marito siamo in regime di separazione dei beni e ci siamo sposati nel2010. A Maggio 2007 io ho acquistato un bilocale e ho fatto un mutuo trentennale per la quasi totalità della somma nel quale ho trasferito la residenza a giugno 2007. A giugno 2008 mio marito (che ancora non era tale) ha acquistato un appartamento sempre tramite mutuo dove ha trasferito da subito la residenza. A seguito della nascita della nostra bambina :sun: avremmo intenzione di vendere tutto per poterci trasferire da mia nonna in una casa che ha bisogno di ristrutturazione totale (quel poco che ricaveremo dalla vendita dei 2 appartamenti sarà totalmente assorbito dalla ristrutturazione :dead:). La casa è e rimarrà di proprietà di mia nonna.
L'appartamento di mio marito ha subito nel corso di questi anni purtroppo un deprezzamento di circa 15.000€, e alla fine ci troviamo a doverlo vendere a meno del costo di acquisto :mad: . Il mio forse riuscirò a venderlo giusto per coprire il residuo del mutuo. Entrambi abbiamo usufruito a suo tempo delle agevolazioni per acquisto prima casa. A che cosa andiamo incontro come penali o multe? Il fatto che non abbiamo la forza per acquistare un nuovo appartamento ci farà perdere le agevolazioni ottenute? Quindi queste andranno restituite? Al momento non ci possiamo permettere delle grosse spese e purtroppo nessuno dei due appartamenti è adatto per una famiglia di 3 persone (entrambi sono sotto i 45mq). Grazie.
 
Se entro un anno dalla vendita non si procede ad acquistare altro immobile da adibire ad abitazione principale il contribuente decade dalle agevolazioni prima casa. Di conseguenza l'ufficio dell'Ade dove è stato registrato l'atto di acquisto, a partire dall'anno successivo alla vendita, procederà a recuperare la differenza tra le imposte ordinarie e le imposte d'atto con l'applicazione della sanzione del 30% oltre gli interessi. Inoltre se è stato stipulato mutuo ipotecario per l'acquisto dell'abitazione principale, con l'applicazione dell'imposta sostitutiva (agevolata) dello 0,25% in luogo di quella ordinaria del 2%, l'ufficio procederà, con le stesse modalità, a recuperare anche la differenza relativa a tale imposta.
Ciao.
 
Il riacquisto deve essere a titolo oneroso per cui la donazione dell'immobile non evita la decadenza delle agevolazioni prima casa. Vedasi al riguardo quanto stabilito dall'Ade con la risoluz. n. 125/E del 03/04/2008.
Ciao.
 
Ok. Ho capito. :dead: In buona sostanza dovrò comunque pagare.
Beh, almeno non avrei più il mutuo, cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno :s-sault: !
Grazie mille per le informazioni.
Ciao!
 
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