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Varianti, Cooperativa ed IVA

Noran

Utente
Ciao a tutti,
io sono in corso di "assegnazione in proprietà" di una casa in costruzione in cooperativa. Sull'atto di "preassegnazione" la cooperativa scrive espressamente che:
- "eventuali varianti" vanno preventivamente concordate con la Direzione Lavori
- Gli oneri derivanti da queste varianti sono a carico del socio e vanno liquidate antecedentemente all'atto finale di assegnazione
- Il socio risponde di eventuali varianti individuali tali da comportare ritardi/oneri nella realizzazione complessiva.

Durante l'attività sono stato convocato, con lettera firmata dal Geometra che dirige i lavori, per discutere "eventuali variazioni degli impianti termici, sanitari, elettrici e rifiniture serramenti".

A seguito di alcune modifiche (alcune porte scorrevoli, scaldasalviette, due prese, una porta) mi è stata inviata una email con allegato un preventivo IVA ESCLUSA.

Pur trattandosi di prima casa (prima in assoluto, da promessi sposi) la Ditta Costruttrice ritiene che io debba pagare una IVA sulle varianti del 20%, invece che del 4%.

Un amico commercialista, al quale ho chiesto un parere, mi ha fornito una nota della Direzione Regionale del Lazio, Agenzia delle Entrate, reperibile anche su Internet QUI in cui, in un caso simile ma non identico, l'agenzia ha chiarito che l'aliquota del 4% deve essere applicata anche alle varianti. Le differenze sono che:
- Non si trattava di cooperativa, ma di società di compravendita immobiliare
- Le varianti, seppur separatamente, erano saldate contemporaneamente al saldo della casa e non antecedente al saldo della casa.
Di contro però, la stessa nota, precisa che le conclusioni a favore di questa interpretazione derivano dalla circolare n.219/E del 30.11.2000, in cui si precisa che anche per le "prestazioni di servizi dipendenti da contratto di appalto relativi all'ampliamento di una -prima casa-" è prevista "l'applicazione dell'aliquota ridotta del 4%."

La Società Costruttrice invece dice che mi deve applicare l'IVA del 20% perché lei fa un contratto direttamente con me e non attraverso la cooperativa che gli ha appaltato i lavori, pertanto si configurano come lavori al di fuori del contratto di appalto.

A qualcuno è gia capitato questo caso? Chi dei due la sta raccontando giusta?

Grazie
 
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