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VALORI BOLLATI

S

SALVO

Ospite
<HTML>Salve, domanda:

Acquistiamo come ditta dei francobolli e marche da bollo presso una rivenditoria di tabacchi.....in contabilita' che codice iva devo usare? ho dei dubbi!!!</HTML>
 
<HTML>In IVA si possono usare i seguenti codici:
esente art. 2 lettera i, oppure,
fuori campo IVA.
Comunque non vanno indicati in dichiarazione annuale IVA.
Saluti.</HTML>
 
<HTML>mica te li fatturano i bolli....

in contabilità ordinaria ....non vanno registrati ai fini iva ...ma bensi nella prima nota generale

in contabilità semplificata è una registrazione ai fini II.dd.</HTML>
 
<HTML>Le rivendite di valori bollati e francobolli, rilasciano una ricevuta o, più di frequente, è lo stesso acquirente che prepara la ricevuta già compilata.
Il fatto di registrare le ricevute tra gli acquisti con la numerazione progressiva data alle fatture di acquisto, non comporta nessun errore.
Molti lo fanno per non trovare ricevute volanti.
Saluti.</HTML>
 
<HTML>lo puoi fare.....ma non sono fatture....e non puoi richiamare l'art. 2 in fase di registrazione....</HTML>
 
<HTML>Io registro con la dicitura FUORI CAMPO IVA.
Saluti.</HTML>
 
<HTML>art 2 ....fuori campo iva.....ai fini ii.dd.......non cambia nulla.....in quanto non finiscono nella dichiarazione iva.....

la precisazione (molto pignola) era solo per puntualizzare che gli articoli di esenzione, non imponibilità, fuori campo iva si richiamano solamente per i documenti "fattura" e non per le ricevute o qualsiasi altra registrazione che ognuno di noi vuole fare sui registri iva....

Buona serata!!</HTML>
 
<HTML>Se sei in semplificata, le registri tra gli acquisti in quanto costituiscono delle integrazioni da inserire ai fini imposte redditi.
Se sei in ordinaria non le inserisci ai fini iva, ma tra i costi.
Semplice no quale è il motivo della diatriba?</HTML>
 
<HTML>IO FACCIO UNA SEMPLICE SCRITTURA IN PRIMA NOTA, VALORI BOLLATI A CASSA. STOP.</HTML>
 
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