A
alessandra
Ospite
Buongiorno. Qualche collega ha gia' avuto un caso simile ed e' in grado di aiutarmi?
In seguito al decesso di un coltivatore diretto, proprietario di una fabbricato rurale, di un appezzamento di terra ( 500 metri) adibito ad orto adiacente al fabbricato, e di terreni coltivati a vigneto, la sorella, fino alla data del decesso coadiuvante del fratello, ne diviente unica erede, e prende la partita iva come coltivatore diretto, versando quindi anche i contributi pensionistici, per continuare l'attivita'.
Ora, nel richiedere il certificato di destinazione urbanistica, richiesto per presentare la dichiarazione di successione, si viene a scoprire che il Comune ha inserito come terreno edificabile, peraltro con cubatura esaurita, l'appezzamento di terra adiacente al fabbricato (quello di 500 metri) utilizzato come orto.
Ai fini del calcolo dell'imposta ipotecaria e catastale, quale deve essere il valore dato al terreno? Area edificabile o no? Inoltre l'imposta deve essere calcolata in misura fissa o a percentuale?
Grazie
In seguito al decesso di un coltivatore diretto, proprietario di una fabbricato rurale, di un appezzamento di terra ( 500 metri) adibito ad orto adiacente al fabbricato, e di terreni coltivati a vigneto, la sorella, fino alla data del decesso coadiuvante del fratello, ne diviente unica erede, e prende la partita iva come coltivatore diretto, versando quindi anche i contributi pensionistici, per continuare l'attivita'.
Ora, nel richiedere il certificato di destinazione urbanistica, richiesto per presentare la dichiarazione di successione, si viene a scoprire che il Comune ha inserito come terreno edificabile, peraltro con cubatura esaurita, l'appezzamento di terra adiacente al fabbricato (quello di 500 metri) utilizzato come orto.
Ai fini del calcolo dell'imposta ipotecaria e catastale, quale deve essere il valore dato al terreno? Area edificabile o no? Inoltre l'imposta deve essere calcolata in misura fissa o a percentuale?
Grazie