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utilizzo promiscuo di sede

N

Nicola Ciliberti

Ospite
<HTML>salve gentili signori,
dopo la seguente premessa, esporrò alcuni quesiti a cui spero vogliate cortesemente rispondere anche solo in parte. Vi ringrazio anticipatamente

premessa
sono il presidente di un associazione e per far fronte alle spese sociali, abbiamo deciso di subaffittare parte della nostra sede ad un agente assicurativo visto che il nostro contratto di affitto prevede espressamente questa possbilità.
Con l'agente assicurativo avremo sial l'ingresso che alcuni mobili in comune, registreremo regolarmente il contratto di locazione e tutte le utenze verranno intestate a lui (non gli rimborseremo niente per la corrente e l'acqua da noi utilizzata).

domande:
1) si può fare legalmente tutto ciò
2) avendo adottato la 389, i redditi che derivereranno dal subaffitto della sede, saranno commerciali e quindi tassati con le agevolazioni tipiche della 389?
3) Quali precauzioni dovrà assumere, a livello contabile, il nostro conduttore relativamente all'utilizzo promiscuo della sede e delle spese di gestione della stessa?
4) quali precauzioni dovremo assumere noi?
5) è opportuno che l'agente risulti nostro associato? (il nostro locatore, tralaltro, è uno dei soci fondatori)</HTML>
 
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