Elbravodelsolar
Utente
Ciao,
Sto raccogliendo informazioni chiare su quanto concerne l'usufrutto. Dopo alcune ricerche in rete e consulti con utenti di un altro forum ho capito che l'usufrutto consiste in una "donazione di usufrutto" (parlo di immobili).
Il mio caso è questo: ho due immobili a mio nome, in uno dei due ho la residenza e ci abito, nell'altro ha la residenza e ci abita mia madre.
Ora io e mia madre ci siamo decisi a fare l'usufrutto (io le donerei l'usufrutto della casa in cui abita) in quanto il semplice comodato d'uso nel Comune di Ancona non sevre a evitare ICI (cosa per esempio valida in altri Comuni) ma solo ad avere una riduzione dell'aliquota sul pagamento per la seconda casa dal 9 al 4 per mille. Lasciamo stare IMU e nuove tasse per favore. Ad ogni modo credo che sia giusto registrare l'usufrutto in quanto a tutti gli effetti mia madre "gestisce" la casa dove vive.
Ho letto in rete che non serve per forza passare tramite notaio per regolarizzare l'atto di usufrutto (Ma a che serve il notaio?) ma sembra che una semplice scrittura privata autenticata sia più che sufficiente.
Il mio dubbio è relativo appunto a questo passaggio e alla funzione del notaio in tutto questo: è necessario rivolgersi ad un notaio per l'atto o basta depositare la scrittura privata autenticata (autenticata da chi?) presso l'ufficio del Catasto (o Conservatoria? sono la stessa cosa?)
Esistono leggi e testi che potrebbero aiutarmi a fare luce?
Con la scrittura autenticata immagino si vadano a risparmiare bei soldoni.
Grazie per l'aiuto
Davide
Sto raccogliendo informazioni chiare su quanto concerne l'usufrutto. Dopo alcune ricerche in rete e consulti con utenti di un altro forum ho capito che l'usufrutto consiste in una "donazione di usufrutto" (parlo di immobili).
Il mio caso è questo: ho due immobili a mio nome, in uno dei due ho la residenza e ci abito, nell'altro ha la residenza e ci abita mia madre.
Ora io e mia madre ci siamo decisi a fare l'usufrutto (io le donerei l'usufrutto della casa in cui abita) in quanto il semplice comodato d'uso nel Comune di Ancona non sevre a evitare ICI (cosa per esempio valida in altri Comuni) ma solo ad avere una riduzione dell'aliquota sul pagamento per la seconda casa dal 9 al 4 per mille. Lasciamo stare IMU e nuove tasse per favore. Ad ogni modo credo che sia giusto registrare l'usufrutto in quanto a tutti gli effetti mia madre "gestisce" la casa dove vive.
Ho letto in rete che non serve per forza passare tramite notaio per regolarizzare l'atto di usufrutto (Ma a che serve il notaio?) ma sembra che una semplice scrittura privata autenticata sia più che sufficiente.
Il mio dubbio è relativo appunto a questo passaggio e alla funzione del notaio in tutto questo: è necessario rivolgersi ad un notaio per l'atto o basta depositare la scrittura privata autenticata (autenticata da chi?) presso l'ufficio del Catasto (o Conservatoria? sono la stessa cosa?)
Esistono leggi e testi che potrebbero aiutarmi a fare luce?
Con la scrittura autenticata immagino si vadano a risparmiare bei soldoni.
Grazie per l'aiuto
Davide