Sono appena rientrato allo studio ed ho dato una sbirciatina ai post non letti...
Ehi, gente, ma che fate?
Volendo uniformarsi a quelle che sono le indicazioni ministeriali ( generalmente lo faccio anch’io allorquando non si concreta in un grosso danno per il cliente, altrimenti, ove non condiviso, la questione ce la trattiamo in Commissione tributaria), bisogna anche informarsi alle inversioni di rotta interpretativa... oltreché alla Circolare n. 148/E del 17.09.1998 ve ne sono altre successive per arrivare alla 316/E del 2.10.2002, che rappresenta un’importante inversione di tendenza… Ai fini della collocazione delle spese tra quelle di pubblicità, che prima, in assenza di un contratto sinallagmatico si era davanti a spese di rappresentanza, con la detta pronuncia ministeriale si è precisato che “il fine perseguito è quello di incrementare direttamente o indirettamente le vendite (…) attraverso una tecnica di vendita non tradizionale, ma alternativa.” Non viene, pertanto, concepita la pubblicità come mera reclamizzazione del prodotto, ma quale strumento per promuovere la conoscenza dell’azienda quale “elemento indispensabile allo sviluppo della comunità socio-politica in cui è inserita”.
Nella rassegna dei più recenti pareri espressi dall’amministrazione finanziaria non manca il parere che di seguito trascrivo: “Omaggi a clienti: il costo sostenuto per l’acquisto di beni da offrire in omaggio al momento della vendita dei propri prodotti, deve essere inquadrato tra le spese di pubblicità in quanto esiste una stretta correlazione fra le spese sostenute e l’intento di conseguire maggiori ricavi.” E per l’inquadramento di questo caso, che sarebbe, poi, simile a quello rappresentato da Giuly, non mi pare di rinvenire nel rapporto azienda-cliente nessun contratto sinallagmatico laddove una parte si obbliga a pubblicizzare e/o propagandare il prodotto, il marchio o i servizi dell’altra parte, dietro pagamento di denaro. Ciò vuol dire che nel mentre la detta operazione prima era ritenuta spese di rappresentanza ora viene collocata tra le spese di pubblicità… E non è finita qui, credo io!
Ciao a tutti.
T.
[%sig%]