G
giuly
Ospite
salve, una ditta acquista n.100 grembiuli con scritta del proprio nome, sono omaggi o spese di pubblicità? n.b. è una rivendita di fiori. grazie!
A
ALEX
Ospite
DIREI CHE SONO SPESE PUBBLICITA'
L
lella
Ospite
1)gli omaggi di beni non rientanti nell'attività propria dell'impresa sono sempre spese di rappresentanza. caratteristica delle spese di rappresentanza è la loro gratuità, la mancanza di un corrispettivo o di un specifica controprestazione da parte dei destinatari, cioè di un obbligo di dare o fare a carico degli stessi ( RM.148/E del 17.09.98)
2)l'elemento pprincipale per la distinzione delle spese di rappresentanza da quelle di pubblicità e propaganda è costituito dall'assenza di corrispettivo (RM.9/204 del 17/6/1996 -RM.17/9/98 n.148/E)
3)LE SPESE DI RAPPRESENTANZA hanno la stessa natura delle spese di pubblicità o propaganda ( appartenendo al genus delle spese promozionali e cioè di quelle atte a favorire le vendite) , ma possiedono anche caratteristiche, piu' o meno marcate di liberalità e autoconsumo ( associazione dottori commercialisti di milano. norma di cmportamento n.127 4/1/1996)
pertanto . GLI ACQUISTI DI BENI LA CUI produzione o il cui commercio non rientrano nell'attività propria dell'impresa, costituiscono sempre spese di rappresentanza , con la conseguente detraibilita' dell'iva per quelli di valore non superiore ad euro 25.82.=
se le spese di rappresentanza superano euro 25,82 il costo è ammesso in deduzione di 1/3 in 5 anni
se inferiori, il costo è integralmente deducibile nell'esercizio.
conseguenze contabili
la detraibilita' dell'iva per gli acquisti fino a 25,82 euro comporta un beneficio fiscale anche ai fini dei redditi per i beni del valore imponibile unitario non superiore a 25,82.euro.
2)l'elemento pprincipale per la distinzione delle spese di rappresentanza da quelle di pubblicità e propaganda è costituito dall'assenza di corrispettivo (RM.9/204 del 17/6/1996 -RM.17/9/98 n.148/E)
3)LE SPESE DI RAPPRESENTANZA hanno la stessa natura delle spese di pubblicità o propaganda ( appartenendo al genus delle spese promozionali e cioè di quelle atte a favorire le vendite) , ma possiedono anche caratteristiche, piu' o meno marcate di liberalità e autoconsumo ( associazione dottori commercialisti di milano. norma di cmportamento n.127 4/1/1996)
pertanto . GLI ACQUISTI DI BENI LA CUI produzione o il cui commercio non rientrano nell'attività propria dell'impresa, costituiscono sempre spese di rappresentanza , con la conseguente detraibilita' dell'iva per quelli di valore non superiore ad euro 25.82.=
se le spese di rappresentanza superano euro 25,82 il costo è ammesso in deduzione di 1/3 in 5 anni
se inferiori, il costo è integralmente deducibile nell'esercizio.
conseguenze contabili
la detraibilita' dell'iva per gli acquisti fino a 25,82 euro comporta un beneficio fiscale anche ai fini dei redditi per i beni del valore imponibile unitario non superiore a 25,82.euro.
A
alberto
Ospite
concordo in pieno con lella..
G
giuly
Ospite
grazie mille, lo stesso vale per esempio per agende, penne, calendari,rubriche, vero?
A
alberto
Ospite
si.. è lo stesso, ti è stato risposto anche di là.. ciao..
G
giuly
Ospite
si grazie ho visto dopo 
L
lella
Ospite
...se trattasi di beni con valore unitario non superiore a 25,82 euro iva detraibile
tipo..penna, agenda etc.etc.tc... iva detraibile
non si guarda il bene..si guarda il valore del bene singolo...
tipo..penna, agenda etc.etc.tc... iva detraibile
non si guarda il bene..si guarda il valore del bene singolo...