Gianni1964
Utente
Buonasera a tutti.
Vorrei esporvi un quesito: nel 2017, quella che sarebbe poi diventata mia moglie, acquista un immobile come 1° casa (appartamento "A") in un condominio e vi sposta la residenza nel 2018. Il sottoscritto, a metà 2021, acquista nel medesimo condominio un appartamento (appartamento "B") come 1° casa e vi sposta qui la residenza: gli appartamenti "A" e "B" risultano adiacenti l'uno all'altro. Dopo qualche lavoro di ristrutturazione, decidiamo di procedere con l'unione fisica dei due appartamenti, abbattendo una delle pareti che li divideva. Una volta completati i lavori, facciamo comunicazione al Catasto del nostro capoluogo di provincia per procedere con quella che viene definita "unione di fatto ai fini fiscali": attraverso tale pratica, è venuta meno l'autonomia funzionale e reddituale dei singoli appartamenti. Qualche mese fa ci sposiamo.
Dopo qualche tempo, con mia sorpresa scopro che, nonostante il matrimonio e l'unione di fatto dei due immobili, risulto essere l'unico componente del mio nucleo familiare; allo stesso modo, mia moglie costituisce un nucleo familiare a sé. Volendo "ora" regolarizzare me e mia foglie al di sotto del medesimo nucleo familiare, il mio comune di residenza mi contesta il fatto che a loro risulta che io e mia moglie abbiamo diversa residenza.
Come possiamo fare per uscire da questa situazione di impasse?
Grazie a tutti
Gianni
Vorrei esporvi un quesito: nel 2017, quella che sarebbe poi diventata mia moglie, acquista un immobile come 1° casa (appartamento "A") in un condominio e vi sposta la residenza nel 2018. Il sottoscritto, a metà 2021, acquista nel medesimo condominio un appartamento (appartamento "B") come 1° casa e vi sposta qui la residenza: gli appartamenti "A" e "B" risultano adiacenti l'uno all'altro. Dopo qualche lavoro di ristrutturazione, decidiamo di procedere con l'unione fisica dei due appartamenti, abbattendo una delle pareti che li divideva. Una volta completati i lavori, facciamo comunicazione al Catasto del nostro capoluogo di provincia per procedere con quella che viene definita "unione di fatto ai fini fiscali": attraverso tale pratica, è venuta meno l'autonomia funzionale e reddituale dei singoli appartamenti. Qualche mese fa ci sposiamo.
Dopo qualche tempo, con mia sorpresa scopro che, nonostante il matrimonio e l'unione di fatto dei due immobili, risulto essere l'unico componente del mio nucleo familiare; allo stesso modo, mia moglie costituisce un nucleo familiare a sé. Volendo "ora" regolarizzare me e mia foglie al di sotto del medesimo nucleo familiare, il mio comune di residenza mi contesta il fatto che a loro risulta che io e mia moglie abbiamo diversa residenza.
Come possiamo fare per uscire da questa situazione di impasse?
Grazie a tutti
Gianni