alex77roma
Utente
Buongiorno,
vorrei descrivere il mio dubbio riguardo l'eventuale pagamento delle imposte IMU, nella situazione in cui mi trovo e che cerco di descrivere di seguito:
- io e mia moglie siamo sposati in separazione dei beni
- mia moglie è unica proprietaria della casa in cui viviamo dal 2012
- il 5 Dicembre 2016 diventa anche unica proprietaria della casa adiacente a quella in cui viviamo godendo dei benefici sulla prima casa in fase di acquisto perchè intenzionata ad unire i due appartamenti nei tempi e nei modi previsti dalla legge.
- ad oggi ci stiamo occupando dell'unione fisica facendo i lavori e della parte burocratica con il comune di Roma (CILA già inviata) ed il catasto in modo di regolarizzare il tutto ed ottenere un unico identificativo catastale.
La situazione ad oggi è:
- 1 appartamento in possesso per 365 giorni nel 2016 come prima casa (dove già abitiamo)
- 1 pertinenza (posto auto) in possesso per 365 giorni nel 2016 come prima casa
- 1 appartamento in possesso per 27 giorni nel 2016 (non ancora accatastato come prima casa, ma con l'impegno preso in fase di acquisto di renderlo unica abitazione entro i tempi stabiliti dalla
legge)
- 1 pertinenza (posto auto) in possesso per 27 giorni nel 2016 che, come previsto dalla legge, non potrà comunque beneficiare dei diritti come prima casa.
Mi chiedo quindi se finchè gli identificativi catastali degli appartamenti non risultano uniti al Catasto, dovrò comunque versare l'IMU per i 27 giorni del 2016 e per il periodo del 2017 finchè non sarà fatta l'unione al catasto, oppure se diversamente, avendo in fase di acquisto già predisposto questa casa per l'unione e beneficiato dell'iva ridotta sull'acquisto come prima casa, il tributo IMU non è dovuto.
Grazie per l'attenzione.
Alessandro.
vorrei descrivere il mio dubbio riguardo l'eventuale pagamento delle imposte IMU, nella situazione in cui mi trovo e che cerco di descrivere di seguito:
- io e mia moglie siamo sposati in separazione dei beni
- mia moglie è unica proprietaria della casa in cui viviamo dal 2012
- il 5 Dicembre 2016 diventa anche unica proprietaria della casa adiacente a quella in cui viviamo godendo dei benefici sulla prima casa in fase di acquisto perchè intenzionata ad unire i due appartamenti nei tempi e nei modi previsti dalla legge.
- ad oggi ci stiamo occupando dell'unione fisica facendo i lavori e della parte burocratica con il comune di Roma (CILA già inviata) ed il catasto in modo di regolarizzare il tutto ed ottenere un unico identificativo catastale.
La situazione ad oggi è:
- 1 appartamento in possesso per 365 giorni nel 2016 come prima casa (dove già abitiamo)
- 1 pertinenza (posto auto) in possesso per 365 giorni nel 2016 come prima casa
- 1 appartamento in possesso per 27 giorni nel 2016 (non ancora accatastato come prima casa, ma con l'impegno preso in fase di acquisto di renderlo unica abitazione entro i tempi stabiliti dalla
legge)
- 1 pertinenza (posto auto) in possesso per 27 giorni nel 2016 che, come previsto dalla legge, non potrà comunque beneficiare dei diritti come prima casa.
Mi chiedo quindi se finchè gli identificativi catastali degli appartamenti non risultano uniti al Catasto, dovrò comunque versare l'IMU per i 27 giorni del 2016 e per il periodo del 2017 finchè non sarà fatta l'unione al catasto, oppure se diversamente, avendo in fase di acquisto già predisposto questa casa per l'unione e beneficiato dell'iva ridotta sull'acquisto come prima casa, il tributo IMU non è dovuto.
Grazie per l'attenzione.
Alessandro.