Salve, è la prima volta che scrivo.
Vi spiego il mio problema: nel 2011 ho chiuso la partita IVA per cessazione attività. Nel 2012 non ho quindi emesso fatture, nè ho spese da dichiarare (a meno che non possa detrarre l'assicurazione dell'auto a me intestata), nè ho avuto introiti derivanti da lavoro dipendente o rendite finanziarie o di altro tipo.
Tuttavia, ci sono alcune fatture emesse nel 2011 (e non dichiarate nella dichiarazione 2012 perchè ai tempi non riscosse) che miracolosamente sono state saldate nel corso del 2012 per un importo di poco superiore ai 1000 euro. Erano importi esenti iva (regime minimi) su cui è stata anche versata la ritenuta d'acconto 20%.
Quindi adesso io che faccio? Al CAF della cgil mi hanno fatto storie, la tizia allo sportello mi ha detto che loro trattano solo lavoratori dipendenti e non degli autonomi, quindi me ne sono andato a informarmi meglio ma forse non mi sono spiegato io.
Un amico mi consiglia di fare un unico come persona fisica e di dichiarare quei 1000 qualcosa euro nel quadro RL come fosse un reddito diverso da prestazione occasionale... ha senso per voi? Essendo prestazione occasionale sotto i 5000 euro la ritenuta d'acconto già versata dall'ex cliente è già la tassa da pagare oppure devo rivalermi su quella cifra e poi riversare una tassa successivamente? A complicare il tutto avrei anche un credito residuo della vecchia attività di 202 euro su cui rivalermi.
Che faccio? E' una cosa che posso fare da solo secondo voi? Può assistermi un caf? Oppure ho bisogno di un commercialista? Di certo non voglio spendere centinaia di auro per una dichiarazione da 1000 euro, da qui la mia reticenza a rivolgermi ad un commercialista "serio".
Vi spiego il mio problema: nel 2011 ho chiuso la partita IVA per cessazione attività. Nel 2012 non ho quindi emesso fatture, nè ho spese da dichiarare (a meno che non possa detrarre l'assicurazione dell'auto a me intestata), nè ho avuto introiti derivanti da lavoro dipendente o rendite finanziarie o di altro tipo.
Tuttavia, ci sono alcune fatture emesse nel 2011 (e non dichiarate nella dichiarazione 2012 perchè ai tempi non riscosse) che miracolosamente sono state saldate nel corso del 2012 per un importo di poco superiore ai 1000 euro. Erano importi esenti iva (regime minimi) su cui è stata anche versata la ritenuta d'acconto 20%.
Quindi adesso io che faccio? Al CAF della cgil mi hanno fatto storie, la tizia allo sportello mi ha detto che loro trattano solo lavoratori dipendenti e non degli autonomi, quindi me ne sono andato a informarmi meglio ma forse non mi sono spiegato io.
Un amico mi consiglia di fare un unico come persona fisica e di dichiarare quei 1000 qualcosa euro nel quadro RL come fosse un reddito diverso da prestazione occasionale... ha senso per voi? Essendo prestazione occasionale sotto i 5000 euro la ritenuta d'acconto già versata dall'ex cliente è già la tassa da pagare oppure devo rivalermi su quella cifra e poi riversare una tassa successivamente? A complicare il tutto avrei anche un credito residuo della vecchia attività di 202 euro su cui rivalermi.
Che faccio? E' una cosa che posso fare da solo secondo voi? Può assistermi un caf? Oppure ho bisogno di un commercialista? Di certo non voglio spendere centinaia di auro per una dichiarazione da 1000 euro, da qui la mia reticenza a rivolgermi ad un commercialista "serio".