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Un dottore commercialista regolarmente iscritto all'albo decide di chiudere partita IVA

marco77

Utente
Buongiorno, avrei due quesiti da proporre;
Un dottore commercialista regolarmente iscritto all'albo decide di chiudere partita IVA per via degli scarsi introiti degli ultimi anni (circa 2.000 euro l'anno).

1)La chiusura della partita IVA (si mantiene comunque l'iscrizione all'ordine) comporta il fatto di non poter più utilizzare ENTRATEL ?
2) La mancanza della partita IVA e il mantenimento dell'iscrizione all'albo fa decadere l'obbligo dell'assicurazione professionale ?

Grazie
 
Buon giorno,
Innanzitutto grazie per la risposta.
Attualmente la chiusura della partita IVA mantenendo l'iscrizione all'ordine dovrebbe secondo me consentire l'utilizzo di ENTRATEL; se al di sotto della soglia dei 3.000 € l'anno di introiti l'attività professionale è considerata occasionale e se viene previsto il "lavoro autonomo occasionale professionisti" come mi pare di aver capito....allora l'agenzia delle entrate non può estromettere il professionista occasionale dall'utilizzo di ENTRATEL; chiedo pareri o conferma sui precedenti punti.
Grazie
 
non credo sia così. le operazioni per considerarsi occasionali non debbano superare l'importo di euro 2.500,00 per ogni committente o cliente nonché per un ammontare complessivo di euro 5.000,00 annue.
ciao
 
Lato INPS c'è il limite dei 5.000 euro annui di fatturato oltre i quali la previdenza non considera più prestazioni occasionali; lato fisco invece la prestazione professionale è ragionevolmente considerata occasionale al di sotto di una soglia annua di introiti inferiore (circa la metà), tale soglia deve comunque essere abbinata alla frequenza esigua del numero delle prestazioni stesse.
Per quanto riguarda la domanda relativa all'utilizzo di ENTRATEL mantenendo l'iscrizione all'ordine dei dottori commercialisti non penso che venga interrotto in quanto collegato al codice fiscale e non alla partita IVA.
 
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