Detrazione fiscale per l’acquisto di un box auto: un caso particolare
Buonasera,
con riferimento alle detrazioni fiscali previste per l’acquisto di un box auto pertinenziale ad un’abitazione (articolo 11, Dl 83/2012, convertito in legge 134/2012, e articolo 16, Dl 63/2013), sono a chiedere delucidazioni sulla mia posizione: in data 07/09/2011 ho effettuato un Contratto preliminare di Compravendita, regolarmente registrato alla Agenzia delle Entrate (in data 20 settembre 2011), il quale contempla una discreta somma (indicata nel contratto come caparra confirmatoria) indispensabile al completamento dell’immobile stesso.
Nei mesi successivi il costruttore edile è entrato in forti difficoltà finanziare, imprevisto che - tra le varie cause - ha comportato un ritardo della consegna dell’immobile e lo slittamento del rogito (originariamente previsto per il 30/05/2012) sino a questa settimana (12/06/2014)!
Ritardo dovuto - com’è ovvio - a cause assolutamente indipendenti dalla volontà degli acquirenti, i quali sono in possesso della regolare (firmata e timbrata) attestazione rilasciata dall’impresa costruttrice (in data antecedente all’atto di acquisto), che riguarda i soli costi di realizzazione del box sostenuti dalla suddetta.
Per completare il quadro preciso che la rimessa in questione è, ovviamente, di nuova realizzazione, pertinenziale all’abitazione, il cui acquisto è stato contestuale a quest’ultima, ma soprattutto che al momento del rogito non è stata pagata alcuna cifra, poiché l’accordo tra le parti prevede l’intero accollo di un mutuo (contratto dal costruttore, accollato) dagli acquirenti (accollatari).
Ora il quesito è: gli acquirenti (nella fattispecie io e mia moglie), hanno diritto alla suddetta detrazione?
Qual è l’iter per poterne usufruire?
Filippo
Buonasera,
con riferimento alle detrazioni fiscali previste per l’acquisto di un box auto pertinenziale ad un’abitazione (articolo 11, Dl 83/2012, convertito in legge 134/2012, e articolo 16, Dl 63/2013), sono a chiedere delucidazioni sulla mia posizione: in data 07/09/2011 ho effettuato un Contratto preliminare di Compravendita, regolarmente registrato alla Agenzia delle Entrate (in data 20 settembre 2011), il quale contempla una discreta somma (indicata nel contratto come caparra confirmatoria) indispensabile al completamento dell’immobile stesso.
Nei mesi successivi il costruttore edile è entrato in forti difficoltà finanziare, imprevisto che - tra le varie cause - ha comportato un ritardo della consegna dell’immobile e lo slittamento del rogito (originariamente previsto per il 30/05/2012) sino a questa settimana (12/06/2014)!
Ritardo dovuto - com’è ovvio - a cause assolutamente indipendenti dalla volontà degli acquirenti, i quali sono in possesso della regolare (firmata e timbrata) attestazione rilasciata dall’impresa costruttrice (in data antecedente all’atto di acquisto), che riguarda i soli costi di realizzazione del box sostenuti dalla suddetta.
Per completare il quadro preciso che la rimessa in questione è, ovviamente, di nuova realizzazione, pertinenziale all’abitazione, il cui acquisto è stato contestuale a quest’ultima, ma soprattutto che al momento del rogito non è stata pagata alcuna cifra, poiché l’accordo tra le parti prevede l’intero accollo di un mutuo (contratto dal costruttore, accollato) dagli acquirenti (accollatari).
Ora il quesito è: gli acquirenti (nella fattispecie io e mia moglie), hanno diritto alla suddetta detrazione?
Qual è l’iter per poterne usufruire?
Filippo
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