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FINANZIARIA 2003
IL CONCORDATO DI MASSA
Le finalità. Il concordato offre ai titolari di reddito di impresa, di lavoro autonomo e agrario la possibilità di mettersi in regola per le annualità dal 1997 al 2001. La sanatoria riguarda i contribuenti sottoposti a studi di settore e parametri
Le modalità. La sanatoria avverrà attraverso un'autoliquidazione della somma dovuta al Fisco. Le modalità di calcolo verranno stabilite con un provvedimento dell'Economia
Il costo. Il periodo d'imposta 1997 potrà essere sanato con il versamento di 300 euro. Per le altre annualità vi saranno soglie di ricavo minime e tetti di imposte dovute, oltre le quali scatta una diminuzione delle somme da versare. I soggetti in regola con studi di settore e parametri potranno definire le annualità versando 300 euro
La copertura. La scelta di definire un'annualità attraverso lo strumento del concordato mette al sicuro dai controlli che riguardano l'attività di impresa e di lavoro autonomo
IL CONDONO ALLARGATO
Le finalità. I contribuenti, con il condono, possono mettersi in regola con il Fisco per tutte le imposte e per tutti i periodi di imposta ancora "aperti", compreso il 2001. Resta esclusa la possibilità di avvalersi del condono per i contribuenti che hanno omesso tutte le dichiarazioni
Le modalità. I contribuenti dovranno presentare una dichiarazione entro marzo 2003 con le modalità che sono previste per la dichiarazione integrativa
Il costo. La definizione si perfezionerà con il versamento di importi aumentati in misura percentuale sulla base di quanto dichiarato nelle annualità sanate. La legge stabilirà una serie di importi minimi da versare per poter accedere al condono. Qualora gli importi dovuti superino determinate soglie sarà possibile procedere al versamento dilazionato
La copertura. Il perfezionamento del condono comporta la preclusione degli accertamenti tributari e contributivi nei confronti del contribuente, l'estinzione delle sanzioni amministrative in materia tributaria e previdenziale e l'esclusione della punibilità per una serie di reati tributari
LA DICHIARAZIONE INTEGRATIVA
Le finalità. La sanatoria offre ai contribuenti l'opportunità di mettersi in regola per uno dei periodi d'imposta fino al 2001 con la presentazione entro marzo 2003 di una dichiarazione integrativa
Le modalità. I contribuenti devono presentare la dichiarazione in sostituzione di quella omessa o per rettificare gli importi già dichiarati in passato. Contestualmente alla presentazione dovrà avvenire il versamento di maggiori imposte e contributi
Il costo. Gli importi saranno fissati sulla base della dichiarazione: la legge determinerà soglie differenziate a seconda della tipologia di contribuente oltre le quali sarà possibile il versamento a rate
La copertura. La procedura consente di "conquistare" uno schermo contro le verifiche limitatamente alle annualità sanate. Il perfezionamento produce effetti per gli accertamenti tributari e previdenziali, comporta l'estinzione delle sanzioni amministrative e previdenziali e l'esclusione dalla punibilità per alcuni reati tributari
LA CHIUSURA DELLE LITI
L'opportunità. I contribuenti potranno procedere alla chiusura delle liti fiscali pendenti in commissione tributaria, in ogni grado del giudizio, alla data del 29 settembre 2002. Sarà, inoltre, possibile chiudere tutte le controversie che possono derivare da avvisi di accertamento, irrogazione di sanzioni e altri atti di imposizione che saranno stati notificati fino al 1° gennaio 2003
Le modalità. La sanatoria avverrà attraverso il pagamento di una somma in misura fissa pari a 150 euro se il valore delle lite pendente non è superiore a 2.000 euro. Se, invece, il valore della lite supera questo tetto la chiusura sarà possibile con il versamento di una somma pari al 10% della somma in discussione. Restano da versare le somme dovute in pendenza di giudizio, con esclusione delle sanzioni
IL LAVORO NERO DEI PENSIONATI
L'opportunità. In vista della completa abolizione del divieto di cumulo tra la pensione e i redditi da lavoro, la Finanziaria consentirà l'emersione dei pensionati che hanno lavorato senza dichiararlo all'Inps e al Fisco, aggirando così il divieto. Potranno approfittarne sia coloro che non hanno dichiarato i redditi da lavoro, sia coloro che, pur avendoli dichiarati al Fisco, non li hanno comunicati annualmente all'ente previdenziale. Un adempimento che attualmente è richiesto entro fine luglio di ogni anno
Le modalità. La regolarizzazione dei redditi da lavoro dei pensionati sarà basata su un percorso di emersione costruito, a seconda dei casi, da contributi e imposte agevolate. La somma da pagare sarà legata agli anni di lavoro in nero e alla misura della pensione percepita
LA SANATORIA DELLE INDIRETTE
L'opportunità. Ai contribuenti viene offerta una possibilità ulteriore per le imposte indirette. In relazione ad atti pubblici, scritture private registrate e dichiarazioni compiute fino al 1° gennaio 2003 sarà possibile procedere alla definizione agevolata di quanto dovuto ai fini delle imposte di registro, ipotecaria, catastale, su successioni e donazioni e sull'incremento di valore degli immobili (Invim)
Le modalità. I contribuenti, per sfruttare la sanatoria, dovranno presentare entro il 31 marzo 2003 un'istanza di definizione con l'aumento del 25% dei valori dichiarati in precedenza. La sanatoria sarà possibile anche se all'entrata in vigore della Finanziaria sono decorsi i termini per le registrazioni e le dichiarazioni ma le operazioni non sono state effettuate
LA REGOLARIZZAZIONE DELLE SCORTE
L'opportunità. La versione finale della Finanziaria conserverà la possibilità, che era già stata prevista nella prima versione del disegno di legge, di procedere alla regolarizzazione delle esistenze iniziali dei beni. In questo modo si procederà alla cosiddetta "sanatoria del magazzino" che sarà, però, possibile solo per i contribuenti che effettueranno il concordato per tutte le annualità
Le modalità. La sanatoria sarà possibile attraverso l'iscrizione delle esistenze iniziali in precedenza omesse oppure mediante l'eliminazione delle esistenze iniziali che sono presenti in quantità o per valori superiori a quelli reali. Le variazioni verranno riconosciute ai fini civilistici e a quelli fiscali a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quelli definiti
LE SCRITTURE CONTABILI
L'opportunità. La Finanziaria consentirà al contribuente di procedere anche alla regolarizzazione delle scritture contabili. Sarà infatti possibile, in relazione ai redditi di impresa, procedere a specificare nelle dichiarazioni integrative i nuovi elementi rilevanti ai fini della contabilità. Passerà attraverso queste disposizioni sulla regolarizzazione anche l'estensione dello scudo fiscale alle persone giuridiche (si veda la scheda più sopra)
Le modalità. Sulla base dei nuovi valori che sono stati evidenziati attraverso le dichiarazioni intergrative, i contribuenti potranno procedere alla regolarizzazione delle scritture "correggendo" il bilancio che viene chiuso al 31 dicembre 2002 oppure rivedendo il bilancio del periodo d'imposta che è in corso al 31 dicembre 2002
LO SCUDO FISCALE
Le finalità. Tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2003 si riapre la finestra per regolarizzare le attività detenute all'estero. Destinatari sono - come nella prima edizione - persone fisiche, enti non commerciali, società semplici e associazioni; per le imprese, si pensa invece a una regolarizzazione delle scritture contabili efficace anche per attività all'estero o a una dichiarazione integrativa che comprenda anche redditi all'estero (il termine della sanatoria cadrebbe a marzo)
Le modalità. Le persone fisiche dovranno presentare una dichiarazione riservata, come nella prima versione dello scudo; le imprese potranno sanare le scritture o integrare le dichiarazioni secondo le modalità di queste due sanatorie Il costo. La tassa di reingresso è del 4% per le persone fisiche, tra il 3 e il 4% per sanare le scirtture contabili, al 20% per la dichiarazione integrativa La copertura. La riapertura per le persone fisiche fornirà le stesse coperture della prima edizione; per le imprese, invece, si avranno gli effetti previsti dalla sanatoria delle scritture o dalla dichiarazione integrativa</HTML>