Mi complimento con Voi che avrete già approntato il maledetto spesometro e risolto qualsiasi dubbio in proposito. Io ho aspwttato finora una usuale circolare dell'AdE, ma non essendo a tutt'oggi pervenuta, ho ripreso la compilazione del suddetto. Veramente ho cercato anche qui qualche fonte di ispirazione e di incoraggiamento ed appunto non controvando nulla, ho navigato a vista.
Se permettete Vi riporto le mie impressioni.
1 Nonostante il tasto sia presente, non mi è stato possibile stampare la comunicazione.
2 Nonostante il DL 148/17 non chieda la data di registrazione per le fatture acquisti, essa viene chiesta dal programma pena l'improcedibilità.
3Nonostante il suddetto DL chieda il numero della fattura acquisti, questo può essere omesso ed anzi il programma si occupa gentilmente di indicare come numero lo zero. Ricordate il panegirico che ci hanno propinato per il primo semestre che poichè i dati che indicavamo scaturivano dai libri, questi potevano non riportare il n. fattura che poteva dunque essere ignorato. Orbene questa è una stupidaggine, poichè almeno per i professionisti il n. fattura sui libri è obbligatorio e pertanto desumibile da essi, ma siccome l'AdE ha detto che non va sui libri, in quest'ultimo semestre non l'ho indicato e accetto la gentilezza del programma che ignora il numero.
Dulcis in fundo ho utilizzato il programma di controllo messo a disposizione dai nostri controllori. Controllo non superato. Ma non mi allarmo, forse all'AdE ancora ci devono lavorare.
Scherzando e ridendo ci aspetta una Pasqua esaltante.
Buona serata a Tutti.
Maurizio
Se permettete Vi riporto le mie impressioni.
1 Nonostante il tasto sia presente, non mi è stato possibile stampare la comunicazione.
2 Nonostante il DL 148/17 non chieda la data di registrazione per le fatture acquisti, essa viene chiesta dal programma pena l'improcedibilità.
3Nonostante il suddetto DL chieda il numero della fattura acquisti, questo può essere omesso ed anzi il programma si occupa gentilmente di indicare come numero lo zero. Ricordate il panegirico che ci hanno propinato per il primo semestre che poichè i dati che indicavamo scaturivano dai libri, questi potevano non riportare il n. fattura che poteva dunque essere ignorato. Orbene questa è una stupidaggine, poichè almeno per i professionisti il n. fattura sui libri è obbligatorio e pertanto desumibile da essi, ma siccome l'AdE ha detto che non va sui libri, in quest'ultimo semestre non l'ho indicato e accetto la gentilezza del programma che ignora il numero.
Dulcis in fundo ho utilizzato il programma di controllo messo a disposizione dai nostri controllori. Controllo non superato. Ma non mi allarmo, forse all'AdE ancora ci devono lavorare.
Scherzando e ridendo ci aspetta una Pasqua esaltante.
Buona serata a Tutti.
Maurizio