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triangolazione... ma il trasporto...!?

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flash

Ospite
Salve a tutti!
Mi aiutereste a risolvere questo guazzabuglio?
Vendo merce ad un cliente ITA, ma consegno la merce ad un "magazzino di carico" in Italia dove il cliente finale EXTRA CEE viene a ritirare la merce (in groupage). Il mio cliente ITA sostiene trattasi di normale triangolazione.
Ora, vabbè che la merce non va direttamente all'estero e che non sono io a curare il trasporto, ma può essere un .... escamotage... dare incarico al trasportatore extra ue di venire a ritirare la merce?
Spero che la sintesi sia comprensibile.
Grazie a tutti e buon lavoro!

[%sig%]
 
E' una triangolazione se tu vendi ad un
cliente italiano e spedisci la merce
direttamente in un paese extracee.
Secondo me non rientra perchè tu consegni la
merce in Italia perciò dovresti assoggettarla
ad Iva oppure se esente indicare art. 8/c,
poi il tuo cliente provvederà ad emettere
una fattura N.I. art. 8/b.
Comunque la bolla come l'hai intestata e in
fattura che destinazione hai messo?.
ciao
 
sia in bolla che in fattura appare il luogo del "magazzino di carico" in Italia, anche se nel corpo fattura si dice che la destinazione finale della merce è presso il cliente estero (nome e indirizzo).
però credo che questo non sia rilevante, se il deposito in Italia serve x operazioni di imballo o groupage. O sbaglio?
Ma la clausola del trasporto (che deve essere curato dal cedente e non dagli altri 2 soggetti) è proprio così fiscale come la si legge?
 
Re: medicina legale e iva

Buongiorno,
ho letto oggi una circolare del 28/01/2005 dell'Agenzia delle entrate che rimanda ad una sentenza della Corte di Giustizia del 20/11/2003 riguardanti le prestazioni mediche esenti e non.
Da quanto ho capito, le prestazioni mediche non finalizzare alla cura della persona sono assoggettate ad iva, ma da quando?
 
Se sulla bolla metti come destinazione
Italia non puoi secondo me fatturare con l'art. 8/A triangolazione, in questo caso la destinazione dovrebbe essere extracee.
Se hai una lettera scritta dal tuo cliente
che si tratta di triangolazione, prova a
fatturarla così, però per cautelarti
metti sulla fattura destinazione cliente extracee, altrimenti puoi incorrere in
qualche sanzione
ciao
 
secondo me è importante anche valutare se il magazzino di carico è di proprietà di un trasportatore incaricato( in questo caso vedo l'operazione più regolare) oppure è di proprietà del cliente ITA, in questo caso credo che il principio della triangolazione inderogabilmente sia inapplicabile
ciao.
 
Ciao a tutti!
qualcuno di voi sarebbe così gentile da inviarmi per mail una lettera di triangolazione?
mi risolvereste un problema "pressante"
grazie anticipatamente ed a buon rendere
Luca
 
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