Buongiorno,
collaboro come subagente (con p.IVA nel regime dei minimi) con una srl nel settore assicurativo, mi è stato proposto di diventare consigliere, chiudere la p.iva e collaborare con co.co.co.
L'altro consigliere e l'amministratore unico sono padre e figlio (il figlio è mio amico), con il padre quasi sempre assente dall'attività si può dire che la portiamo avanti io e suo figlio ed in futuro vorremmo subentrare noi al 50% e 50%.
Ho un dubbio sul rilevamento poi delle quote: da consigliere per ottenere le quote è possibile che ci vengano "semplicemente" trasferite senza esborso di soldi nostri?
eventualmente per rilevare le quote come funziona?(es. se il capitale è di € 10.000 interamente versato, dobbiamo dare a suo papà € 5.000 a testa?oppure dobbiamo pagare il valore commerciale del portafoglio clienti e quindi molto molto di più?)
collaboro come subagente (con p.IVA nel regime dei minimi) con una srl nel settore assicurativo, mi è stato proposto di diventare consigliere, chiudere la p.iva e collaborare con co.co.co.
L'altro consigliere e l'amministratore unico sono padre e figlio (il figlio è mio amico), con il padre quasi sempre assente dall'attività si può dire che la portiamo avanti io e suo figlio ed in futuro vorremmo subentrare noi al 50% e 50%.
Ho un dubbio sul rilevamento poi delle quote: da consigliere per ottenere le quote è possibile che ci vengano "semplicemente" trasferite senza esborso di soldi nostri?
eventualmente per rilevare le quote come funziona?(es. se il capitale è di € 10.000 interamente versato, dobbiamo dare a suo papà € 5.000 a testa?oppure dobbiamo pagare il valore commerciale del portafoglio clienti e quindi molto molto di più?)