Buongiorno
per motivi familiari dovrei trasferirmi all'estero.
Manterrei una posizione lavorativa in Italia, facendo il pendolare.
Percepirei redditi quindi sia all'estero (unione europea, Polonia) sia in Italia.
Il trasferimento della residenza è necessario perché altrimenti perderei l'agevolazione prima casa, visto che vendo casa in Italia e acquisto in Polonia. Il mantenimento dell'agevolazione è sicuramente possibile (potrei anche rinunciare, ma si tratta comunque di svariate migliaia di euro)
Come funziona:
Emanuele
per motivi familiari dovrei trasferirmi all'estero.
Manterrei una posizione lavorativa in Italia, facendo il pendolare.
Percepirei redditi quindi sia all'estero (unione europea, Polonia) sia in Italia.
Il trasferimento della residenza è necessario perché altrimenti perderei l'agevolazione prima casa, visto che vendo casa in Italia e acquisto in Polonia. Il mantenimento dell'agevolazione è sicuramente possibile (potrei anche rinunciare, ma si tratta comunque di svariate migliaia di euro)
Come funziona:
- la cosa è possibile? Posso trasferire la residenza e continuare a fare la dichiarazione in Italia?
- Per i redditi ottenuti in Polonia dove li dichiaro? Faccio un'altra denuncia redditi là?
- L'iscrizione all'AIRE mantenendo il lavoro in Italia è comunque possibile? Dal punto di vista lavorativo il mio contratto richiede solo il domicilio e posso essere residente all'estero, questo l'ho verificato. Anche l'iscrizione all'ordine professionale è mantenuta, a patto di avere un indirizzo addirittura non abitativo ma solo professionale, uno studio insomma)
Emanuele