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Trasferimento all'estero e apertura di una nuova Società

David1

Utente
Buonasera a tutti e anzitutto grazie infinite per la possibilità che mi state dando.

Entro fine 2010 mi dovrò trasferire in Francia e chiuderò dunque la mia Ditta individuale italiana aperta per svolgere l’attività di mediatore/agente immobiliare.

La mia intenzione sarebbe quella di aprire là (a inizio 2011) l’equivalente di una Srl unipersonale italiana poiché questa mi pare essere la scelta migliore. Una cosiddetta SASU (ma valuto alternative se ne avete)

E, a tal proposito, ho i seguenti quesiti da porvi:

Quale oggetto sociale mi darà le maggiori possibilità di lavorare a 360° con gli immobili: acquisto, ristrutturazione, rivendita, gestione, ecc...??? C’è una denominazione in particolare?
Avrò poi anche la possibilità di intermediare, oppure come succede per l’Italia il mediatore dicesi incompatibile con altre attività correlate al mondo immobiliare? E le provvigioni (si percepiscono solo da una parte o da entrambe??)
Se dovessi cedere servizi di intermediazione o consulenza (o come general contractor) in Italia, come li dovrei fatturare? Come consulenze? E le imposte? E le regole sull’antiriciclaggio e la privacy??? E se invece dovessi acquistare servizi da Ditte italiane? Ma anche ristoranti ed Hotel utilizzati nelle mie trasferte rientrerebbero nelle stesse regole di fatturazione e sarebbero costi sostenuti.., o no?
Si possono versare assegni percepiti da soggetti italiani su banche estere? Ci sono limiti di importo? Bancari circolari? Oppure solo bonifici?

Scusate l’ignoranza, ma in materia sono proprio a zero...forse esagerato con i quesiti... :p
 
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