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tracciabilità pagamenti

sissola

Utente
Lavoro in un caseificio che vende giornalmente i propri prodotti a mezzo di padroncini che visitano quotidiamente i negozi con il sistema della tentata vendita.
Al momento della consegna viene stampato un ddt con il totale da pagare che in base alla modalità di pagamento scelta viene incassato a fine mese con l'emissione di una fattura riepilogativa oppure viene incassato al momento in contanti e alla fine del mese viene emessa sempre una fattura riepilogativa che risulta gia incassata.
Preciso che i singoli ddt di consegna in contanti hanno sempre importo unitario inferiore ai 1.000 €, ma i clienti
su indicazione dei loro commmercialisti, ai fini della tracciabilià dei pagamenti, mi contestano la modalità di pagamento asserendo che la fattura riepilogativa avendo importi superiori a 1000 € non può essere pagata in contanti.
Qualcuno può cortesemente darmi una mano a chiarirmi le idee, xrchè secondo me la procedura utilizzata è corretta in quanto si effettuano per "prassi commerciale" ormai consolidata da anni di rapporti reciproci e tale modalità di pagamento scaturisce da accordi verbali.
grazie
 
ritengo che non esistano modalità differenti e se la fattura riepilogativa è superiore a 1.000, sorge il problema.
dovresti emettere per ogni ddt una fattura e dove è possibile rinunciare alla emissione di fattura riepilogativa superiore a 1.000.
ciao
 
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