F
francesco
Ospite
<HTML>Accertato che i calcoli per il condono vanno effettuati sulla base di quanto risulta dalle dichiarazioni presentate, mi rimane il seguente dubbio per l'applicazione o meno del comma 3-bis art.9:
- I contribuenti in contabilità ordinaria, se non soggetti agli studi di settore e se non esonerati, compilano obbligatoriamente il prospetto per i parametri, dai quali per legge comunque ne risultano esclusi dalla loro applicazione, salvo contabilità inattentibi-le.
Ai fini della definizione automatica possono tali contribuenti, se congrui, condonare versando i minimi previsti dal comma 3-bis o devono applicare il metodo ordinario dato che non sarebbero soggetti a parametri? (In caso d'invito al contradditorio a seguito di accertamento basato sui parametri, la sola tenuta della contabilità ordinaria determina sempre l'annullamento dell'accertamento stesso).
Grazie</HTML>
- I contribuenti in contabilità ordinaria, se non soggetti agli studi di settore e se non esonerati, compilano obbligatoriamente il prospetto per i parametri, dai quali per legge comunque ne risultano esclusi dalla loro applicazione, salvo contabilità inattentibi-le.
Ai fini della definizione automatica possono tali contribuenti, se congrui, condonare versando i minimi previsti dal comma 3-bis o devono applicare il metodo ordinario dato che non sarebbero soggetti a parametri? (In caso d'invito al contradditorio a seguito di accertamento basato sui parametri, la sola tenuta della contabilità ordinaria determina sempre l'annullamento dell'accertamento stesso).
Grazie</HTML>