nibianaswen
Utente
Salve a tutti,
mi sono licenziato dalla mia azienda (assunto nel luglio 2007) e da come scritto sul contratto nazionale metalmeccanici (che è il mio di riferimento) mi sarei aspettato il pagamento del TFR nel mese successivo al mio ultimo giorno lavorativo.
Art. 5. - Trattamento di fine rapporto
All’atto della risoluzione del rapporto l’azienda corrisponderà al lavoratore un trattamento di fine
rapporto da calcolarsi secondo quanto disposto dall’art. 2120 del Codice civile e dalla legge 29 maggio
1982, n. 297, dal Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modifiche; il pagamento del
trattamento di fine rapporto avverrà entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’indice Istat da
utilizzare ai fini della rivalutazione del fondo t.f.r..
Invece la mia azienda, senza alcun tipo di accordo o contrattazione (anzi a dirla tutta mi avevano detto a voce proprio il contrario..) mi ha dilazionato il tutto in 5 rate.
Leggendo qua e la c'è chi dice che è possibile farlo basta che venga pagato entro 6 mesi. A me non risulta, e credo anzi che questa sia la solita cosa all'Italiana che, visti i tempi, credo sia il caso di iniziare a rimettere in riga (a costo di perdere tutto il TFR).
Vi chiedo: se è vera questa cosa dei 6 mesi, dove sta scritto? Se non è vera cosa si può fare per intimare il rispetto delle regole?
Grazie e saluti!
mi sono licenziato dalla mia azienda (assunto nel luglio 2007) e da come scritto sul contratto nazionale metalmeccanici (che è il mio di riferimento) mi sarei aspettato il pagamento del TFR nel mese successivo al mio ultimo giorno lavorativo.
Art. 5. - Trattamento di fine rapporto
All’atto della risoluzione del rapporto l’azienda corrisponderà al lavoratore un trattamento di fine
rapporto da calcolarsi secondo quanto disposto dall’art. 2120 del Codice civile e dalla legge 29 maggio
1982, n. 297, dal Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modifiche; il pagamento del
trattamento di fine rapporto avverrà entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’indice Istat da
utilizzare ai fini della rivalutazione del fondo t.f.r..
Invece la mia azienda, senza alcun tipo di accordo o contrattazione (anzi a dirla tutta mi avevano detto a voce proprio il contrario..) mi ha dilazionato il tutto in 5 rate.
Leggendo qua e la c'è chi dice che è possibile farlo basta che venga pagato entro 6 mesi. A me non risulta, e credo anzi che questa sia la solita cosa all'Italiana che, visti i tempi, credo sia il caso di iniziare a rimettere in riga (a costo di perdere tutto il TFR).
Vi chiedo: se è vera questa cosa dei 6 mesi, dove sta scritto? Se non è vera cosa si può fare per intimare il rispetto delle regole?
Grazie e saluti!