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Tetto a detrazioni Legge di Bilancio 2025 - cosa vuole dire?

paolino92

Utente
Ciao a tutti,
secondo la nuova legge di Bilancio 2025 "per i soggetti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro gli oneri e le spese per i quali [..] è prevista una detrazione dall’imposta lorda, considerati complessivamente, sono ammessi in detrazione fino all’ammontare calcolato moltiplicando [...] reddito complessivo del contribuente per il coefficiente [...]".

Prendiamo il caso in cui facendo il calcolo il tetto è ad esempio 7.000 euro, ma in soldoni che vuol dire?
Ad esempio nel 2025 faccio lavori di ristrutturazione per 20.000 euro con bonus al 50% (quindi potrei avere uno "sconto" max di 10.000) -> "posso portare in detrazione 7.000eur" vuol dire che lo sconto massimo finale sarà di 7.000 euro, o invece 7.000 è la cifra "lorda" che poi al 50% mi dà quindi uno sconto massimo finale di 3.500 euro?


Inoltre, sempre per la legge "Ai fini del computo dell’ammontare complessivo degli oneri e delle spese [...] sono comunque esclusi gli oneri detraibili [..] nonché le rate delle spese detraibili [...] sostenute fino al 31 dicembre 2024."
Supponiamo che io abbia pagato altri 50.000euro nel 2024 per ristrutturazioni (al 50%). Queste vanno completamente "ignorate" e quindi posso continuare a detrarre i miei 7.000 come indicato sopra?

Grazie a tutti in anticipo
 
No vuol dire che la somma totale di CERTE detrazioni per quell'anno non dovrà superare in totale quel tetto (parametrato con degli indici come al solito di immediata intuizione), non cambia la detrazione in 10 anni dei bonus, se fai una ristrutturazione 50%, quel 50% sarà sempre diviso il numero di anni previsto dalla normativa, ad esempio 1000 l'anno che però sommato con altre detrazioni non dovrà superare il tetto fissato...poi da quello che ho letto in anteprima certe spese non entrano in questa limitazione (tipo le mediche) gli interessi dei mutui stipulati nel 2024 e le spese sostenute nel 2024, almeno in quello dovrebbero aver avuto un po' di vergogna dato che dovrebbe partire tutto dal 2025. Almeno così per ciò che ho letto un po' di fretta, aspetto sempre l'ufficialità.
 
Riprendendo l'esempio, l'importo di € 7.000,00 è il limite massimo di importo relativo agli oneri detraibili che mi viene riconosciuto nel 2025 (dichiarazione dei redditi da presentare nel 2026).
Significa che se ad es. nel 2025:
1) sostengo 80.000 euro di spese di ristrutturazione sull'immobile che adibisco ad abitazione principale della quale sono proprietario ovvero titolare di altro diritto reale di godimento (dal 2025 per gli interventi effettuati su immobili diversi l'agevolazione scende al 36%) posso detrarre in tale anno una spesa di 4.000 euro (80.000x50%/10).
2) sempre su tale immobile sostengo altresì 70.000 euro di spese per interventi di risparmio energetico che mi danno diritto a detrarre in tale anno una spesa di 3.500 euro (70.000x50%/10---> dal 2025 l'aliquota del 65% scende al 50%, salvo modifiche che dovessero essere apportate durante l'iter parlamentare di approvazione della legge di bilancio).
Secondo quanto prevede il disegno di legge di bilancio 2025 presentato in Parlamento, siccome avendo un reddito complessivo superiore a 75.000 euro mi viene messo il tetto massimo di 7.000 euro di spese che posso portare in detrazione, l'importo di 500 euro non mi verrà riconosciuto ai fini degli oneri da poter detrarre e pertanto andrò a perderlo (4.000+3.500=7.500>7.000).
Naturalmente al momento la legge di bilancio non è stata ancora approvata dal Parlamento e il mio ragionamento è il frutto di ciò che adesso si è a conoscenza, ma personalmente credo che tale norma non dovrebbe subire variazioni. Vedremo comunque quello che succederà.
Spero di non aver omesso nulla.
Saluti.
 
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