Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

territorialità imposta

demagigi

Utente
Salve a tutti, fin’ora tutte le fatture passive per servizi (provvigioni, consulenze ecc) ricevute da paesi intracomunitari le ho assoggettate ad iva sia su registro vendite che acquisti, come avviene per le merci.
Ora, una nuova collega mi dice che secondo lei è sbagliato e che per questa operazione si dovrebbe fare riferimento all’art. 7 dpr 633/26.10.72. Ribadisco che io sono quello che riceve il servizio e non chi lo presta, forse è qui l’equivoco. Grazie
 
Riferimento: territorialità imposta

Nessu equivoco, sono entrambi art 7, è chiaro che per chi lorende o lo riceve la prestazione deve essere esercitata fuori dal proprio territorio.

Guarda il comma 7, vado a mente, dell'art 7, li parla delle prestazioni professionali e di quelle d'intermediazione.

Ciao
 
Riferimento: territorialità imposta

Salve a tutti, fin’ora tutte le fatture passive per servizi (provvigioni, consulenze ecc) ricevute da paesi intracomunitari le ho assoggettate ad iva sia su registro vendite che acquisti, come avviene per le merci.
Ora, una nuova collega mi dice che secondo lei è sbagliato e che per questa operazione si dovrebbe fare riferimento all’art. 7 dpr 633/26.10.72. Ribadisco che io sono quello che riceve il servizio e non chi lo presta, forse è qui l’equivoco. Grazie

ciao, i "servizi" come li citi tu non sono prestazioni teoriche e generiche, tutte uguali e assimilabili (quindi autofatturi sempre). come dice la tua collega, esiste l'art.7, che è complesso e articolato, con specifici assoggettamenti (o meno) a seconda del tipo di servizio (esaustivamente specificato dal citato art.7), di chi lo presta, dove lo presta, su cosa lo presta, dove il servizio produce i suoi effetti, ecc ecc. peraltro la norma nazionale, per quanto riguarda specifici servizi intra si rifa alla direttiva cee (es.trasporti intra, provvigioni intra). non è una questione di "giusto o sbagliato" a priori, ma sicuramente approfondire l'argomento è necessario e consigliato per individuare la norma di riferimento per ogni singolo caso (che a volte non è facilissimo).
 
Riferimento: territorialità imposta

Nessu equivoco, sono entrambi art 7, è chiaro che per chi lorende o lo riceve la prestazione deve essere esercitata fuori dal proprio territorio.

Guarda il comma 7, vado a mente, dell'art 7, li parla delle prestazioni professionali e di quelle d'intermediazione.

Ciao

??? meglio non andare a mente...
 
Riferimento: territorialità imposta

ohi non ti arrabbiare, ho detto cito a mente xche non ho il 633 sotto mano, cmq ricordo benissimo che ci sono casi specifici ed eccezioni, infatti gli ho consigliato di leggere l'art. 7. Non sono mica a rischiatutto o l'ADE!!!

Se va a leggere troverà che per le prestazioni di servizi di consulenza c'è una previsione, per gli studi e prestazioni di ingegneria altre ecc.ecc.

:yes2:
 
Riferimento: territorialità imposta

ohi non ti arrabbiare, ho detto cito a mente xche non ho il 633 sotto mano, cmq ricordo benissimo che ci sono casi specifici ed eccezioni, infatti gli ho consigliato di leggere l'art. 7. Non sono mica a rischiatutto o l'ADE!!!

Se va a leggere troverà che per le prestazioni di servizi di consulenza c'è una previsione, per gli studi e prestazioni di ingegneria altre ecc.ecc.

:yes2:

ops... scusami l'assenza della faccina ;)
 
Riferimento: territorialità imposta

Il DL 30/08/1993 Num. 331 comma 8 recita
“Se il committente della prestazione di intermediazione è soggetto passivo d'imposta nel territorio dello Stato la prestazione si considera ivi effettuata ancorché l'operazione cui l'intermediazione si riferisce sia effettuata in altro Stato membro” e mi sembra che faccia al caso mio.

Gigi
 
Riferimento: territorialità imposta

L'articolo 7 è una selva oscura. Non sapendo di cosa di tratta posso solo dirti che non basta parlare di servizi. All'interno della categoria servizi ci sono fattispecie sui cui l'art. 7 norma in maniera differente. Per cui occhio.
Ciao
 
Riferimento: territorialità imposta

Il DL 30/08/1993 Num. 331 comma 8 recita
“Se il committente della prestazione di intermediazione è soggetto passivo d'imposta nel territorio dello Stato la prestazione si considera ivi effettuata ancorché l'operazione cui l'intermediazione si riferisce sia effettuata in altro Stato membro” e mi sembra che faccia al caso mio.

Gigi


infatti è corretto: hai incaricato agente ue a vendere nella ue quindi assolvi l'iva nei modi specificati proprio per il motivo che hai scritto (dl331/93 in deroga all'art.7... non aggiungo altro per non confondere ulteriormente le idee). quello che io sottolineavo riguarda questo "dubbio" espresso dalla tua collega: in particolare (e soprattutto, in quanto la casistica è piu' complicata rispetto ad una provvigione) quando si parla di consulenze... dove per poter definire come trattare il tipo di servizio occorre verificare di che tipo di prestazionesi tratta. :yes2:
 
Riferimento: territorialità imposta

Ciao, io non direi che esiste un comportamento univoco per la fattispecie..ogni caso è a sè..perchè se è vero che la prima parte dell'art. 7 esprime un criterio generale per inquadrare le operazioni territoriali o meno, è altresì vero che le deroghe ormai sono innumerevoli..quindi...come ha già detto qualcuno...occhio..:yes2:
 
Alto