Buongiorno.
Nel 2022 ho cambiato casa e nella nuova ho iniziato alcuni lavori di ristrutturazione, aprendo una Cila.
Nel 2023, oltre ad altri interventi eseguiti, ho fatto installare delle tende di schermatura rivolte a sud per un costo di circa 3000 euro
Al momento della dichiarazione dei redditi, il patronato a cui mi rivolgo si rifiuta di inserire questa fattura nella denuncia dei redditi. Dice che per questa spesa non ho diritto a detrazione, non avendo compiuto una pratica (trasmissione scheda tecnica all’Enea) che andava compiuta entro 90 giorni dall’installazione. Per inserirla, dovei prima intraprendere una pratica correttiva che costerebbe 250 euro di sanzioni più la parcella (200 + iva) del termotecnico che la eseguirebbe
La geometra che dirige i lavori e il termotecnico stesso sostengono invece che questa pratica correttiva non è necessaria: si può inserire l’intervento all’interno dei lavori aperti dalla Cila per ristrutturazione e quindi anche i tempi per la dichiarazione all’Enea non sono scaduti. Al patronato ribattono che anche se c’è una Cila aperta per la ristrutturazione, quei termini sono tassativi
Chi ha ragione?
Grazie della risposta
Nel 2022 ho cambiato casa e nella nuova ho iniziato alcuni lavori di ristrutturazione, aprendo una Cila.
Nel 2023, oltre ad altri interventi eseguiti, ho fatto installare delle tende di schermatura rivolte a sud per un costo di circa 3000 euro
Al momento della dichiarazione dei redditi, il patronato a cui mi rivolgo si rifiuta di inserire questa fattura nella denuncia dei redditi. Dice che per questa spesa non ho diritto a detrazione, non avendo compiuto una pratica (trasmissione scheda tecnica all’Enea) che andava compiuta entro 90 giorni dall’installazione. Per inserirla, dovei prima intraprendere una pratica correttiva che costerebbe 250 euro di sanzioni più la parcella (200 + iva) del termotecnico che la eseguirebbe
La geometra che dirige i lavori e il termotecnico stesso sostengono invece che questa pratica correttiva non è necessaria: si può inserire l’intervento all’interno dei lavori aperti dalla Cila per ristrutturazione e quindi anche i tempi per la dichiarazione all’Enea non sono scaduti. Al patronato ribattono che anche se c’è una Cila aperta per la ristrutturazione, quei termini sono tassativi
Chi ha ragione?
Grazie della risposta