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Tasse per canoni di locazione non percepiti, contratto uso non abitativo.

dascor

Utente
Salve.
Mi è arrivato un avviso di accertamento ADE per la omessa dichiarazione nel modello UNICO 2013 (imposta 2012) di canoni di affitto relativi a un contratto di affitto uso NON abitativo (studio professionale).

Questi i fatti che mi hanno portato a non dichiarare questi canoni che io NON HO PERCEPITO:
- Inizio morosità maggio 2011;
- Sentenza di sfratto giugno 2012;
- Pagamento risoluzione contratto (67 euro) giugno 2012.

Quindi da maggio 2011 a giugno 2012 non ho percepito canoni per questo contratto uso NON abitativo e, pertanto, ho ritenuto di non doverli dichiarare.

So che l' ADE pretende per i contratti di locazione uso NON abitativo anche il pagamento delle imposte per i canoni non percepiti (che secondo me è una ingiustizia!) però ho letto che vi un nuovo orientamento "giurisprudenziale" secondo cui, diverse sentenze emesse da altrettante diverse commissioni tributarie, riconoscono la facoltà di NON PAGARE le imposte per i canoni non percepiti, anche ai contratti di locazione uso NON abitativo.

Cito un paio di link:
Sentenza commissione tributaria provinciale di Firenze - http://www.altalex.com/documents/ne...orosita-niente-tasse-sui-canoni-non-percepiti

Sentenza commissione tributaria provinciale di Frosinone - http://www.condominioweb.com/i-canoni-di-locazione-ad-uso-commerciale-non-percepiti-non.12884

... e ve ne sarebbero delle altre, sulla stessa falsariga, che non indico per non tediarvi piu' del dovuto.

Vi chiedo: considerato che l' ADE, nonostante le sentenze sopraindicate, continua a pretendere da me il pagamento delle tasse anche per i canoni non percepiti, per questo mio contratto di locazione ad uso NON abitativo, e considerato anche che, l' esiguità della somma contestata, mi consente di effettuare un ricorso anche senza l' assistenza di un professionista (si tratta di meno di mille euro), secondo voi vale la pena rischiare un ricorso alla mia commissione tributaria provinciale?
Ringrazio in anticipo chi mi aiuterà.

Un saluto a tutti.
 
Prima del ricorso in commissione penso tu possa chiedere l'annullamento in autotutela....
la sentenza sfratto è di giugno 2012 e quindi anteriore alla scadenza del 30/09/2012 prevista per la dichiarazione dei redditi anno 2011...
 
Fatta autotutela, mi hanno riformulato l' avviso chiedendomi le mensilità da gennaio a giugno (mese dello sfratto a mezzo di sentenza) e mi è stato comunicato "verbalmente" che l' ADE pretende, per i contratti di locazione uso NON abitativo, che si paghino anche i canoni non percepiti, anche quando questo è scritto chiaramente a caratteri cubitali in sentenza, come nel caso mio dove sono indicate anche le morosità e la loro decorrenza (maggio 2011).

Questa "regola" a cui ti riferisci, secondo cui, se la sentenza di sfratto è emessa prima del termine utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi dell' anno in questione, si potrebbe ottenere di non pagare imposte per i canoni non percepiti (come sarebbe giusto in mondo civile) vale anche per i contratti di locazione ad uso NON abitativo?

Vi è qualche riferimento normativo o a qualche circolare ADE a questa "regola"?
 
Be la sentenza della commissione tributaria di frosinone a cui ti riferisci sopra, dice proprio di un canone uso commerciale..
 
Ti ringrazio, non avevo letto con attenzione!

Certo è che (a parte la evidente "ingiustizia", nel pretendere imposte per redditi non percepiti, cosa che ritengo particolarmente odiosa!) si rimane basiti se si considera che, per la stessa questione, ci sono degli organi che decidono a favore del contribuente (le commissioni tributarie) e dall' altra parte l' ADE che si comporta in modo completamente opposto, perseguitando i contribuenti, ben oltre il limite del tollerabile.

Posto che è l' ADE che detta le "regole" in materia fiscale, poi sono le commissioni tributarie che le interpretano, e queste interpretazioni dovrebbero avere un valore vincolante anche per la stessa ADE (nome di per se già sinistro, che ricorda veramente gli "inferi"), invece i funzionari dell' ADE se ne infischiano delle varie sentenze delle commissioni tributarie, e dicono che loro agiscono solo secondo le circolari dell' Agenzia delle entrate.

Sarebbe come dire che il parlamento legifera, la giurisprudenza interpreta, però l' interpretazione della Legge da parte della giurisprudenza non è vincolante per il dettato del parlamento, il che non è affatto vero.
 
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