<HTML>l'obbligo non esiste.........
quella legge del 1997 è stata fatta per convogliare un qualsiasi soggetto a pagare dei contributi previdenziali da qualche parte......
per stabilire se e quando versare i contributi devi ragionare con il concetto (inps) di attività prevalente
il socio srl amministratore che è dipendente full time in qualche altra società non paghera mai i contributi inps
il socio srl amministratore di una società con una sua organizzazione interna (dipendenti, direttori , capi area )che svolge autonomamente l'attività non pagherà mai i contributi inps
il riguarda le sole societa commerciali ( e non industriali o di servizi) è un altra "leggenda metropolitana" che svanisce quando ti becchi un'ispezione in materia di diritto del lavoro
il consigliere se firma e opera all'interno della società è equiparato all'amministratore unico.
l'amministratore di fatto (socio) che opera all'interno della società è equiparato all'amministratore unico
l'unico modo per "aggirare" questa interpretazione Inps....molto discutibile (paghi il conguaglio sull'utile della società rapportato alla tua quota sociale anche se non percepito) è
mettere un amministatore non socio
assegnare all'amministratore una piccola percentuale di capitale sociale (male che vada paghi solo i fissi)</HTML>
