camminatore
Utente
Salve, mio figlio ha svolto, durante l'intero anno 2016 un tirocinio formativo in un'amministrazione pubblica, che prevedeva la corresponsione di un compenso mensile ammontante a € 400 per chi rientrasse in un certo limite ISEE. Il pagamento del corrispettivo è avvenuto per complessivi € 4.800 (sui quali non è stata operata alcuna ritenuta fiscale) nel corso del successivo anno 2017. Premettendo che nel corso degli anni 2015-2016-2017 non ha percepito altri redditi, non ha effettuato alcuna dichiarazione dei redditi. Ora l'Agenzia delle Entrate richiede il pagamento della ritenuta dovuta per gli emolumenti arretrati di lavoro dipendente, pari al 23% del totale. In pratica, se il compenso fosse stato corrisposto in maniera regolare non ci sarebbe stata alcuna tassazione, essendo sotto soglia. Viceversa, il ritardo del pagamento del datore di lavoro produce un effetto perverso che ricade sul contribuente!