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TASSAZIONE REDDITI NON RESIDENTI

L

LINO

Ospite
<HTML>Sono un cittadino italiano che nel 2001 ha prestato lavoro in francia, alle dipendenze di una società francese, in virtù di un contratto di formazione lavoro della durata di 6 mesi al termine dei quali è stato redatto un contratto a tempo indeterminato. Ad oggi non risulto iscritto all'aire ed ho già effettuato, in Francia, il pagamento delle imposte sui redditi relativi al 2001. In italia non posseggo alcun reddito. Dovrò presentare dichiarazione dei redditi in Italia? Grazie</HTML>
 
<HTML>E, voilà. la prima cantonata di Athos; le norme cambiano siamo proprio sicuri che il reddito non sia da dichiarare in Italia?
Non é che la norma sulla dichiarazione dei redditi di lavoro dipendente percepiti all'estero dal 1° gennaio 2001 é cambiata?
Siamo buoni rimedia, athos.</HTML>
 
<HTML>L'art. 36, Legge 21 novembre 2000, n. 342 non dice nulla a uno dei tre moschettieri?</HTML>
 
<HTML>Roberto Cattivelli (62.205.132.---)
Data: 22-Apr-2002 22:37

invece di fare lo stronzo....

rispondi ...alla seconda domanda...di lino.....e illuminaci sul

L'art. 36, Legge 21 novembre 2000, n. 342</HTML>
 
<HTML>Autore: Roberto Cattivelli (---.fastres.net)
Data: 19-Apr-2002 18:14

cambia il moschettiere

ma il [censura]

sei sempre tu....


cerca di attenerti alle regole del forum......


grazie.</HTML>
 
art 36

<HTML>Art. 36 Redditi da lavoro dipendente prodotto all’estero

Il reddito per il lavoro dipendente espletato all’estero, per un periodo minimo di 183 giorni nell’arco di dodici mesi, è calcolato sulla base delle retribuzioni convenzionali, stabilite ogni anno con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, del tesoro e delle finanze, e non sulla base delle retribuzioni effettivamente percepite dal lavoratore.

La norma, in vigore dal 1° gennaio 2001, è applicabile ai redditi di lavoro dipendente, prodotti sulla base di un rapporto di lavoro continuativo ed esclusivo, da soggetti che, pur svolgendo attività lavorativa all’estero continuano ad essere qualificati come residenti fiscali nel territorio italiano.

Sulla base della nuova disposizione i soggetti che adempiono gli obblighi contributivi in relazione ai redditi di lavoro dipendente prestato all’estero, devono provvedere anche agli adempimenti propri dei sostituti d’imposta ed operare le ritenute fiscali


La nuova disposizione non si applica, comunque, quando il dipendente svolge il proprio lavoro in uno stato con il quale l’Italia ha stipulato accordi che prevedono che il reddito di lavoro dipendente venga tassato esclusivamente nel paese estero.
_______________________________________________________

ARTICOLO CONVENZIONE ITALIA FRANCIA

Article 15. Profession dépendantes
Imposition dans l'Etat dans lequel sont reçues les rémunérations.

Si le bénéficiaire résidant dans un Etat, séjourne dans l'autre Etat pendant une période ou des périodes n’excédant pas au total 183 jours au cours de l’année fiscale considérée, si les rémunération sont payées par un employeur qui n'est pas résident de l'autre Etat et ne sont pas supportées par, un établissement stable que l'employeur a dans l'autre Etat, les sommes perçues ne sont imposables que dans le premier Etat.

caro lino ...traducilo e poi conta i giorni effettivi della durata del tuo contratto di lavoro....e poi verifica se effettivamente il datore di lavoro francese ti ha versato le imposte....

Poi fatti fare la dichiarazione gratuitamente dall'user "i tre moschettieri" nella speranza che l'idiota sia assicurato..</HTML>
 
RE: art 36

<HTML>Vedi che hai imparato qualcosa di nuovo; dovresti ringraziarci invece di usare un linguaggio, questo si, inadatto al Forum e ad un professionista iscritto al Collegio dei Ragionieri di Milano.</HTML>
 
precisazioni

<HTML>affermazioni del tipo ....

le norme cambiano siamo proprio sicuri che il reddito non sia da dichiarare in Italia?

Non é che la norma sulla dichiarazione dei redditi di lavoro dipendente percepiti all'estero dal 1° gennaio 2001 é cambiata?

L'art. 36, Legge 21 novembre 2000, n. 342 non dice nulla a uno dei tre moschettieri?

primo non aiutano certo a risolvere i dubbi di chi ha posto il quesito

secondo non vi attenete alle regole del forum

terzo prima di obbiettare....leggetevi integralmente il famoso articolo 36 e poi andatevi a tradurre la convenzione italia-francia


Che il linguaggio possa essere inadatto per il forum sono d'accordo</HTML>
 
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