Lavoro all’estero in ambito cooperazione allo sviluppo e cambio continuamente paese, datore di lavoro, residenza fiscale. Nei periodi di residenza fiscale in Italia, lavorando per datori di lavoro italiani (Privati o Ministero affari esteri) ho potuto beneficiare del calcolo della tassazione secondo la retribuzione convenzionale.
Attualmente lavoro per un datore di lavoro Belga con un contratto a tempo determinato, in un terzo paese, sono fiscalmente residente in Italia. Avendo l’Italia firmato una convenzione contro la doppia imposizione fiscale il datore di lavoro ha optato per la tassazione dei miei redditi in Italia. Ricevo quindi la retribuzione completa (articolata in salario base ed indennita di espatriazione) al netto delle ritenute previdenziali trattenute in Belgio.
Dalle precedenti risposte deduco che la retribuzione convenzionale non puo essere applicata in quanto il datore di lavoro non segue in alcun modo la legislazione italiana. Mi chiedo allora su che base calcolare le imposte ed in particolare:
Se resto un lavoratore dipendente ache per la legislazione fiscale Italiana.
Ed in caso affermativo se le indennita di espatriazione, parte consistente della retribuzione, devono essere incluse nel reddito.
Se le ritenute previdenziali possono essere dedotte dal reddito complessivo.
Non avendo un CUD ma solo delle semplicissime buste paga che seguono anche nella dizione le regole fiscali di un altro paese, sulla base di che documentazione posso calcolare la base imponibile.
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione
Agostino
Attualmente lavoro per un datore di lavoro Belga con un contratto a tempo determinato, in un terzo paese, sono fiscalmente residente in Italia. Avendo l’Italia firmato una convenzione contro la doppia imposizione fiscale il datore di lavoro ha optato per la tassazione dei miei redditi in Italia. Ricevo quindi la retribuzione completa (articolata in salario base ed indennita di espatriazione) al netto delle ritenute previdenziali trattenute in Belgio.
Dalle precedenti risposte deduco che la retribuzione convenzionale non puo essere applicata in quanto il datore di lavoro non segue in alcun modo la legislazione italiana. Mi chiedo allora su che base calcolare le imposte ed in particolare:
Se resto un lavoratore dipendente ache per la legislazione fiscale Italiana.
Ed in caso affermativo se le indennita di espatriazione, parte consistente della retribuzione, devono essere incluse nel reddito.
Se le ritenute previdenziali possono essere dedotte dal reddito complessivo.
Non avendo un CUD ma solo delle semplicissime buste paga che seguono anche nella dizione le regole fiscali di un altro paese, sulla base di che documentazione posso calcolare la base imponibile.
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione
Agostino