Buongiorno,
sono di professione ingegnere ed ho sempre lavorato all'estero con contratti da aziende estere. Sono regolarmente iscritto all'AIRE in quanto residente all'estero. Rientro in Italia soltanto per le ferie mentre vivo all'estero per circa 300 gg/anno. Essendo i miei redditi prodotti all'estero e non avendo altri redditi in Italia, non faccio dichiarazione dei redditti in Italia e non pago alcuna tassa in Italia. Il mio datore di lavoro paga le tasse e i contributi nel paese in cui lavoro ed in cui anche l'azienda ha sede.
Cosa cambierebbe se l'azienda datrice di lavoro fosse italiana, ferme restando le altre condizioni? (residenza estera, iscrizione AIRE, lavoro effettivamente all'estero)
Il reddito a quel punto sarebbe da considerarsi ottenuto all'estero o in Italia? a quale tassazione sarebbe soggetto?
Non so se può essere una informazione utile, verserei in entrambi i casi lo stipendio su di un conto italiano.
Grazie mille a chiunque possa aiutarmi a schiarirmi le idee!
sono di professione ingegnere ed ho sempre lavorato all'estero con contratti da aziende estere. Sono regolarmente iscritto all'AIRE in quanto residente all'estero. Rientro in Italia soltanto per le ferie mentre vivo all'estero per circa 300 gg/anno. Essendo i miei redditi prodotti all'estero e non avendo altri redditi in Italia, non faccio dichiarazione dei redditti in Italia e non pago alcuna tassa in Italia. Il mio datore di lavoro paga le tasse e i contributi nel paese in cui lavoro ed in cui anche l'azienda ha sede.
Cosa cambierebbe se l'azienda datrice di lavoro fosse italiana, ferme restando le altre condizioni? (residenza estera, iscrizione AIRE, lavoro effettivamente all'estero)
Il reddito a quel punto sarebbe da considerarsi ottenuto all'estero o in Italia? a quale tassazione sarebbe soggetto?
Non so se può essere una informazione utile, verserei in entrambi i casi lo stipendio su di un conto italiano.
Grazie mille a chiunque possa aiutarmi a schiarirmi le idee!